Nuovo crollo a Ventotene, nessun ferito ma torna l’incubo

17/08/2011 di
ventotene_fiori

Ancora un crollo a Ventotene. La roccia si è staccata stamani sull’arenile tra Cala Nave e la punta dell’isola, poco oltre Cala Battaglia. Per fortuna nessuno è rimasto ferito. L’area è stata immediatamente chiusa e sul posto è intervenuta la Capitaneria di Gaeta. L’isola ha rivissuto la paura per una eventuale tragedia, come quella che nel 2009 costò la vita a due studentesse romane in visita con la scuola.

Da allora a Ventotene ci sono diversi divieti di accesso a zone considerate a rischio. Il tipo di roccia presente sull’isola determina frequenti frane che possono diventare pericolose trappole per i bagnanti.

Alcuni lavori di messa in sicurezza sono in corso, La Regione Lazio ha approvato un nuovo Piano di assetto idrogeologico regionale, e i tecnici regionali hanno stilato la «carta del rischio» di Ventotene. Ma i tecnici non hanno effettuato interventi specifici, limitandosi ad applicare le norme generali per la sicurezza.

LA REGIONE – «La Regione Lazio ribadisce – in una nota – come siano interdette tutte le aree a rischio dissesto idrogeologico individuate dai tecnici regionali, al fine di garantire l’incolumità delle persone e consentire la prosecuzione degli interventi di messa in sicurezza avviati dall’amministrazione regionale». «Il dissesto idrogeologico, infatti, è stato affrontato in via prioritaria dalla presidente della Regione Lazio Renata Polverini – prosegue la nota – attraverso un Piano di intervento straordinario, firmato con il ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo, con il finanziamento di 120 milioni di euro, 60 di fondi regionali e 60 del ministero. Il Piano indica come prioritarie proprio le opere di intervento sulle isole di Ponza e Ventotene. Il Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico, Vincenzo Santoro, nominato in base all’intesa Regione-Ministero, negli ultimi sei mesi ha messo in atto tutte le procedure necessarie per la messa in sicurezza dei luoghi a rischio e già da metà settembre saranno indette dalla struttura di commissariamento – conclude la nota – le prime gare per gli interventi sulle isole di Ponza e Ventotene per un importo di 6 milioni di euro»