Patenti con documenti falsi, Del Pero condannato a 4 anni

15/07/2011 di
toga_generica

 Il gup di Torino Dante Cibinel ha condannato con rito abbreviato 14 persone, con pene comprese tra due mesi e quattro anni, per la vicenda del rilascio di migliaia di certificati medici falsi per il rinnovo della patente nel capoluogo piemontese.

Altre 67 persone hanno patteggiato e 15 rinviate a giudizio. La pena più pesante a un medico in servizio alla Questura di Latina. Le visite agli automobilisti venivano svolte da suoi conoscenti, tra i quali un venditore ambulante al mercato.

Il maxi-processo riguardava 133 indagati, 33 dei quali avevano chiesto il giudizio abbreviato: gli altri 18 sono stati assolti con le formule «per non avere commesso il fatto» e «perché il fatto non costituisce reato», mentre una è deceduta durante il periodo del giudizio. I 67 patteggiamenti hanno visto pene variabili tra sei mesi e due anni. Completano il quadro 18 procedimenti di archiviazione.

Ad avere la condanna più pesante, quattro anni di reclusione con interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, è stato Carlo Del Pero, medico della polizia in servizio alla questura di Latina.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, le visite sui guidatori non venivano svolte da lui ma da alcuni suoi conoscenti estranei alla professione, uno dei quali lavorava ai mercati generali nel ramo frutta e verdura, e usavano moduli e timbri come se tutto fosse in regola. Poi, incassato il compenso, la pratica veniva trasmessa alla Motorizzazione. Del Pero è stato quindi condannato per truffa ai danni della pubblica amministrazione per avere percepito senza averne diritto una somma di denaro su permessi, assenze, congedi per malattia. L’inchiesta, partita nel dicembre 2008 con l’arresto di Del Pero, era stata svolta dalla polizia stradale con il coordinamento del pm Giuseppe Ferrando.

  1. beh…4 anni, diciamo che in 2 si esce…a fronte di un decennio di mazzette settimanali da 400€….si può fare…a questo punto del pero ha fatto bene…a parere mio almeno 10 anni a chi sfrutta questi poteri per interessi personali…