Saldi al via, ecco le regole per evitare fregature

30/06/2011 di
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Inizia sabato 2 luglio la stagione dei saldi. Certamente nelle numerose offerte che hanno caratterizzato questi mesi, gli sconti non sono un novità. Per fortuna e meno male. Perché vuol dire che i consumatori, con il comportamento del non-acquisto, hanno cominciato a far valer il loro potere, convincendo i commercianti che, se vogliono vendere, devono prima di tutto avere prezzi concorrenziali. I saldi comunque rappresentano un appuntamento, in modo particolare per l’abbigliamento.

Le regole per evitare fregature:

  • Confrontate il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: se avete dubbi sulla percentuale di sconto o il prezzo non vi sembra corretto, chiedete chiarimenti al negoziante.
  • Controllate che i capi siano in buone condizioni: se il difetto viene fuori dopo l’acquisto, potrete chiedere la risoluzione del contratto: il negoziante deve restituirvi l’importo pagato oppure ridurvi il prezzo. È importante conservare lo scontrino.
  • Provate sempre l’articolo scelto: se vi pentite dell’acquisto non potrete poi cambiarlo. Infatti il cambio è a discrezione del commerciante. Quindi chiedetegli sempre se vi consentirà di effettuare un cambio e quanti giorni avete per farlo.
  • Evitate di acquistare i capi d’abbigliamento che non abbiano le due etichette (quella di composizione e quella di manutenzione), per evitare di danneggiarli nella pulitura a secco o in quella ad acqua fatta a casa.
  • Fate un giro qualche giorno prima della data di inizio dei saldi per essere sicuri che la merce che troverete sia veramente quella di stagione. La legge prevede che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e articoli cosiddetti di “moda”, cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante una certa stagione.
  • Ricordate che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, fatelo notare al negoziante e non esitate, in caso di problemi, a far intervenire la polizia municipale.
  • La garanzia vale per due anni dall’acquisto. Attenzione, dunque, agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese; fotocopiateli per poterli esibire al momento opportuno. La garanzia va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui si scopre il difetto (D.lgs. 24/2002).
  • Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, e a non aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta.
  • Attenzione ai pagamenti effettuati con la carta revolving, perché i tassi applicati possono superare il 20%. Questo strumento di pagamento può essere conveniente nel solo caso di rimborso del capitale in tempi brevissimi, vale a dire pochi mesi.
  • Attenzione a non fare il passo più lungo della gamba: le dilazioni di pagamento possono indurre in tentazione, ma fate bene i conti per evitare di trovarvi nell’impossibilità di saldare le rate.