Codacons: “Nel Lazio aumenti sull’ortofrutta fino al 1.100%”

24/06/2011 di
frutta-latina-478624323445

Le speculazioni e i troppi passaggi di filiera provocano ingiustificati rincari dei prezzi dell’ortofrutta, con ricarichi dal campo alla tavola che raggiungono il 1.100%. Lo denuncia il Codacons, che lancia oggi l’allarme prezzi nel Lazio.

«I listini di frutta e verdura subiscono rincari a causa delle speculazioni che si annidano nella distribuzione dei prodotti – spiegano – In sostanza qualcuno si arricchisce alle spalle degli agricoltori e dei consumatori, questi ultimi costretti a pagare prezzi al dettaglio sensibilmente maggiorati. Basti pensare al caso delle melanzane, che dal campo alla tavola registrano ricarichi del 1.100%, a lattuga e pomodori (+600%), a limoni (+542%), spinaci (+497%), o arance, carciofi, cipolle e radicchio, i cui rincari superano quota 300%».

A sostegno delle famiglie della regione, Codacons in collaborazione con Coldiretti e Autostrade per l’Italia porterà anche questo weekend frutta e verdura nelle aree di servizio autostradali, dove verranno venduti prodotti del posto, ossia a km zero, a prezzi scontati del 30% rispetto ai negozi tradizionali. Tra le tratte interessate anche la A1, dove le aree di sosta ‘Prenestina Est’ (direzione nord, domenica 26 giugno dalle ore 14 alle ore 19) e ‘Prenestina Ovest’ (direzione sud, sabato 25 giugno dalle ore 9 alle ore 14) ospiteranno questo week end un mercato di vendita diretta di prodotti ortofrutticoli gestito dai coltivatori. Nelle aree di servizio saranno esposti in vendita anche prodotti tipici della zona a ‘km zerò, ossia realizzati direttamente da produttori del posto. Con l’acquisto di uno o più prodotti inoltre i cittadini avranno diritto a un caffè omaggio offerto da Autostrade per l’Italia.

  1. Ma se si conoscono le percentuali abnormi di aumento ingiustificato dei prezzi, si conoscono anche i meccanismi e i Personaggi che le determinano e conseguentemente fanno affari sporchi o no???? E allora perche non e’ possibile intervenire a monte e stroncare questo altro malaffare? Che non e’ altri che un vantaggio Illegale per pochissimi a danno di Tantissimi, primi in testa i consumatori quasi ex-aequo coi contadini!!!! Ma le autorita’ che ci stanno a fare??? Sono solo capaci di mettere gli AUTOVELOX???????

  2. Scusate se rientro in argomento, ma ci pensate che l’orto Frutta per grossissime percentuali Nazionali viene prodotta proprio qui in Prov: di Latina, dove, proprio per motivi logistici, i passaggi non dovrebbero essere cosi’ tanti: Per cui non oso neanche immaginare quello che puo’ succedere ai prezzi a Milano, Torino, Genova Roma, Firenze, Belluno, Udine ecc: