Aprilia, perizia psichiatrica sul tabaccaio che uccise un ragazzo

16/06/2011 di
davide_mariani

La prima Corte d’assise d’appello di Roma ha incaricato lo psicopatologo forense Maurizio Marasco di accertare e verificare se Davide Mariani, il tabaccaio di Aprilia che il 18 agosto 2008 uccise un giovane rapinatore, fosse capace d’intendere e volere al momento del fatto. Tutto ciò, nell’ ambito del processo di secondo grado che giudica la posizione di Mariani, condannato a nove anni e quattro mesi di reclusione dalla Corte d’assise di Latina nel maggio dello scorso anno.

Al tabaccaio si contesta di aver ucciso Daniel Margineanu, romeno di 21 anni, mentre stava fuggendo (era lontano e di spalle) dopo aver rubato alcune stecche di sigarette. Fu lo stesso Mariani a ricostruire il fatto; disse di essere stato svegliato dai rumori che provenivano dal negozio (che si trova sotto la sua abitazione) e di aver poi visto che dentro c’erano due ladri. Il tabaccaio, dal balcone di casa, tentò di frenare la fuga dei rapinatori. Non ottenendo risposte, imbracciò un fucile da caccia e sparò in aria. Solo successivamente, sceso in strada vide che uno dei rapinatori era morto. Oggi, nel corso del processo d’appello, è stato dato incarico di compiere una perizia psichiatrica su Davide Mariani. La prossima udienza, ad ottobre, l’esame del perito incaricato, la discussione dei legali di parte civile e dell’imputato, e la sentenza.