Battisti è libero, Italia ricorrerà all’Aja

09/06/2011 di

Una partita che non finisce qui perchè è uno schiaffo all’intero mondo democratico e che avrà presto un seguito con un ricorso alla Corte di Giustizia dell’Aja. L’Italia, scioccata, non molla la presa sull’ex terrorista rosso Cesare Battisti, scarcerato la notte scorsa dopo la decisione della Corte suprema brasiliana di non estradarlo e anzi di liberarlo subito, e passa immediatamente al contrattacco. Le prese di posizione sono immediate, bipartisan, e le istituzioni compatte sulla dura condanna della decisione di Brasilia e sulla strategia da adottare immediatamente, non solo per una questione di sentimento nazionale, ma sulla base di argomentazioni giuridiche difficilmente contestabili. A partire dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che è netto: «la decisione lede accordi e amicizia», afferma il capo dello Stato che appoggerà «pienamente ogni passo che l’Italia vorrà compiere avvalendosi di tutte le istanze giurisdizionali cui compete assicurare il pieno rispetto delle convenzioni internazionali». Il «rammarico» del premier Silvio Berlusconi, si esprime attraverso una nota di Palazzo Chigi e si traduce nella decisione che l’Italia continuerà la sua azione e attiverà le opportune istanze giurisdizionali per assicurare il rispetto degli accordi internazionali. E spetta al ministro degli Esteri Franco Frattini, raggiunto dalla notizia mentre si trova ad Abi Dhabi per la riunione del Gruppo di Contatto sulla Libia, dettare immediatamente la linea operativa. «La partita non finisce qui», afferma perentorio il titolare della Farnesina, che denuncia la scarcerazione come uno «schiaffo all’intero mondo democratico» e annuncia l’attivazione degli «strumenti di tutela internazionale, a partire dalla Corte di Giustizia dell’Aja», anche perchè – è il ragionamento del capo della diplomazia italiana – «questa decisione ha fatto prevalere la politica sul diritto». Dall’Aja, intenato, fanno sapere che «se ci sarà una richiesta dell’Italia, sarà valutata», anche se per ora non c’è «nessuna informazione». Le motivazioni che hanno portato alla scarcerazione di Battisti, e cioè i potenziali rischi che l’ex terrorista avrebbe corso se fosse stato estradato in Italia, vengono rovesciate dal ministro della Giustizia Angelino Alfano, secondo il quale la valutazione che ha portato alla liberazione di Battisti «prefigura un vero e proprio attacco al principio di sovranit… dello Stato italiano, poich‚ mette in dubbio la tenuta delle sue alte istituzione democratiche». Anche dal ministro della Difesa Ignazio La Russa, che già nella notte si è consultato con Berlusconi, arriva l’assicurazione che «nulla resterà intentato per riportare Battisti in Italia». Lo «sconcerto e amarezza» del presidente della Camera Gianfranco Fini si affianca alla «delusione e tristezza» del presidente del Senato Renato Schifani. Contro il verdetto brasiliano si schiera anche l’opposizione. Dal leader dell’Idv Antonio di Pietro che giudica «doppiamente scorretta» la decisione perchè «viola gli accordi di cooperazione giudiziaria con l’Italia ed emette un provvedimento che Š oggettivamente in favore del terrorismo», al Pd, che non manca però di lanciare un affondo al governo. E Vannino Chiti, vice presidente del Senato si chiede «se la delegittimazione continua della magistratura nel nostro Paese non abbia potuto contribuire alla decisione negativa e inaccettabile delle autorit… brasiliane». I familiari delle vittime di Battisti, sono «senza parole» e parlano di «schiaffo», e il dolore – mai sopito – si riacutizza di fronte alla notizia che rimbalza dal carcere di Papuda. Di fatto un’istantanea che smbra negarela richiesta di giustizia: Battisti che esce di prigione nella notte brasiliana e saluta con un cenno della mano prima di infilarsi in una macchina nera assieme al suo legale.

  1. Perche non si parla anche di quei quattro dementi dei NAR ricercati per la strage di Piazza Fontana, Pzza della Loggia ecc due dei quali si trovano in Giappone??? Forse perche sono Fascisti della peggior specie, e si vuole a tutti i costi far ritornare nel salotto buono il Fascismo di M…a., che ha causato tutti gli orrrendi crimini e porcherie e gli immensi danni di cui ancora oggi paghiamo il Fio???? L’Apologia di Fascismo e’ REATO Sveglia.