Chi non comunica scompare, al via il Forum a Roma

06/06/2011 di
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«Chi non comunica scompare». Aprirà così domani il quarto Forum della Comunicazione, il principale evento italiano dedicato alla comunicazione d’impresa e pubblica, in programma all’Auditorium Parco della Musica di Roma fino a mercoledì. Organizzato da Comunicazione Italiana, il primo Business Social Media che unisce 20 associazioni di categoria e oltre 45mila professionisti del settore, il Forum ogni anno conta circa 3mila partecipanti con due fitte giornate di lavoro tra incontri, talk show, testimonianze e worskhop sui temi legati ai cambiamenti e alle direzioni che sta assumendo la comunicazione nella società e nell’economia contemporanei. Quest’anno l’evento, che sarà multiformat, multitarget e multitasking (dirette in streaming su www.forumcomunicazione.it e www.rai.tv), allarga i suoi orizzonti alle istituzioni locali e ai temi dell’internazionalizzazione, del green e della democrazia nei media, mantenendo alta l’attenzione anche sulle nuove tecnologie dei media, tra social network, crossmedialità e mobile. «Oggi più che mai – spiega Fabrizio Cataldi, amministratore & managing director di Comunicazione Italiana – la comunicazione riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo delle attività economiche sia a livello locale che internazionale, oltre ad essere la leva fondamentale in cui si esprimono stili e valori delle società contemporanea». Ad aprire i lavori, domani, la comunicazione intesa come chiave strategica di successo e strumento di ripresa dalla crisi economica nel convegno ‘Innovazione, stile e valorì, al quale sono attesi, tra gli altri, Domenico Arcuri, amministratore delegato InvItalia, Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani e Presidente Comitato Curatoriale La Bella Italia – Esperienza Italia 150, l’assessore alla cultura del Piemonte Michele Coppola e Mario Resca, direttore generale per la valorizzazione del patrimonio del Ministero dei Beni Culturali. L’Istituto Piepoli rivelerà anche i risultati di un’indagine sulla percezione che hanno gli italiani della comunicazione come leva strategica di sviluppo. Ospite internazionale di mercoledì sarà invece Laurent Delaporte, vice presidente di Microsoft Advertising per Europa, Medioriente e Africa, che interverrà nella sessione ‘Convergenza e multimedialità: potenzialità di una strategia integratà. Nella due giorni, fari puntati anche su ‘La rivincita del local’, ‘Il caso Puglià, ‘Mobilità e Direct Marketing’, ‘Brand, sport e marketing 2.0’, ‘Investire nella cultura: paradigmi innovativi del rapporto imprese-istituzionì, ‘Internazionalizzazione e ripresà, ‘La rivoluzione dei format: i nuovi volti della narrazionè, ‘Le nuove professioni della comunicazionè, ‘Partecipazione e democrazia: il giornalismo tra sfide e nuovi orizzontì, ‘Fashion, luxury e lifestylè, ‘Pubblica amministrazione ecomunicazione strategica: come aumentare il senso di sicurezza percepito dei cittadinì. Sarà invece dedicato ai 150 anni dell’unità d’Italia il tradizionale Galà della comunicazione, in programma domani sera e intitolato ‘Fare gli italiani: la comunicazione unisce l’Italià, tra le note di Sergio Caputo, arie di Verdi e Rossini e performance di danza. Tra i partnership istituzionali del quarto Forum della Comunicazione, Regione Lazio, Roma Capitale e Ministero dell’Interno – Polizia di Stato, Regione Puglia, Fondazione Sistema Toscana, Comune di Salerno, Fondazione Musica per Roma. Tra gli official partner, Invitalia, RAI e RIM/BlackBerry, Philips, Banzai, Microsoft insieme a media partner come Ansa e Mark Up.