Pirata della strada, slitta la sentenza per la morte di Gabriele Nale

18/05/2011 di
auto_incidente_gabriele_nale

Arriverà l’otto giugno la sentenza per la tragedia di piazza Roma, dove il 13 agosto 2010 Viorel Gabriel Balescu travolse lo scooter di Gabriele Nale, 19 anni. Il ragazzo morì alcuni giorni dopo, proprio nel giorno in cui fu arrestato il pirata della strada. Balescu, secondo la ricostruzione, era in auto con due connazionali. Dopo l’incidente la loro auto non si fermò per prestare soccorso.

Ora la difesa di Balescu ha sollevato un’eccezione sull’inutilizzabilità delle dichiarazioni dei due stranieri che erano in auto con Balescu rese nel corso dell’udienza di oggi. Secondo l’avvocato Luigi Palma il loro racconto non sarebbe ammissibile agli atti del processo.

Su questo aspetto il giudice Nicola Iansiti si è riservato rinviando il processo, che si svolge in abbreviato, all’otto giugno per le conclusioni. Quel giorno si arriverà alla sentenza. In caso di condanna il pirata avrà lo sconto di un terzo della pena per il rito scelto.

  1. già partiamo con lo sconto prima di sapere la pena??? ma quanto vale una vita sui banchi della giustizia???? sono senza parole… ed immagino cosa possano provare i parenti della vittima leggendo questo articolo!!!! in certi casi siamo proprio il paese della vergogna!!

  2. Non vedo quale sia lo scandalo dell’articolo. Parla solo del rito abbreviato a cui ha scelto di sottoporsi l’autore del delitto e dello sconto pari a 1/3 della pena riconosciuto per la scelta difensiva di tale rito, da sempre previsto dalla legislazione italiana.
    Si potrebbe discutere sui pro e i contro di tale prospettiva giudiziaria, ma lasciando da parte il legittimo rincrescimento per i parenti della vittima, chi si dovrebbe vergognare e di che cosa?