Salatto (Fli): “Per i fasciocomunisti di Pennacchi un flop vergognoso”

18/05/2011 di
pennacchi-antonio

L’eurodeputato di futuro e libertà Potito Salatto considera una «follia» che dentro il Fli qualcuno continui «a esaltarsi per l’esperimento fasciocomunista di Latina». «Si tratta – spiega in una nota – di un risultato assolutamente vergognoso e, peraltro, annunciato. In un partito serio i dirigenti che hanno appoggiato e sostenuto questo scempio si sarebbero dimessi. Anche perché il pasticcio di Latina, per la sua visibilità mediatica, ha influenzato negativamente in tutta Italia l’elettorato di Futuro e libertà». «Non ci resta che attendere i congressi – aggiunge Salatto – per individuare una linea chiara di Fli nell’ambito del terzo polo e comunque nell’area di centrodestra. Chi sprona a votare De Magistris a Napoli e Pisapia a Milano, mi riferisco alle parole dei futuristi Granata, Buonfiglio, Rossi e Perina, dovrebbe sdraiarsi su un lettino e parlarci della sua infanzia. Solo così riusciremmo a comprendere cosa è passato e continua a passargli per la testa».

BASTA CON LE ARMATE BRANCALEONE – «È arrivato finalmente il momento in cui Fli deve decidere cosa fare da grande». È il pensiero espresso da Pietro Urso nel fondo pubblicato oggi su FareitaliaMag, il magazine dell’associazione Fareitalia, presieduta da Adolfo Urso. «Arrovellarsi ancora con l’antiberlusconismo, ormai al capolinea, oppure tornare a credere nel proprio progetto e cercare di ricostruire un nuovo centrodestra diverso da quello che fu il PdL, ma insieme a tutte le forze moderate che si riconoscono nel Ppe?». «Altre vie non esistono e gli elettori lo hanno scritto in modo indelebile sulla scheda elettorale – continua l’articolo -. Quella del fasciocomunismo a Latina è stata spazzata in modo inequivocabile: i Pennacchi Rossi Granat(ieri) che credevano nella rivoluzione hanno soltanto avvalorato ancora di più la tesi che Fli è un partito di centrodestra, che i suoi elettori sono di centrodestra e la sua cultura è di centrodestra». «Dall’analisi dei dati del voto si può notare che Fli quando si allea con le realtà di centrodestra, come a Grosseto, si avvicina al 10% o come a Capua al 7%, quando, invece, va con il Terzo Polo si attesta, come lista, su una media del 2,8-3%, mentre se va a sinistra non raggiunge l’1%, tranne a Olbia dove, però, sosteneva l’ex sindaco uscente che nel 2006 fu eletto con il Pdl». «Quindi, appoggiare il centrosinistra – anzi, in alcuni casi, la sinistra più estrema – ai ballottaggi non è nel dna degli elettori di Fli». «È giunta l’ora di non ascoltare più le sirene antiberlusconiane, e opportunistiche, di deriva a sinistra. Non dobbiamo abbandonare la nostra cultura ma rigenerarla – invita a fare l’autore – perchè bisogna dare risposte al paese e alle persone disorientate. Serve una nuova guida. Basta con l’armata Brancaleone che ha guidato l’intero centrodestra in questi ultimi mesi. Serve una nuova squadra pronta a dialogare, al suo interno e all’esterno, e dare risposte, alle volte anche infelici, ma per il bene del Paese».

  1. sopratutto non dovevano mettere in lista gente di roma venuta solo per cercare di prendere ll posto come consigliere, vedi cecchini e altri!!mi stupisco di pennacchi che si è lasciato coinvolgere in una furba carnevalata come quella del mercato coperto…ma come si puo avallare uno che si è guadagnato la fama di imbrattatore futurista e che come tutti sostengono è solo uno in cerca di notorietà e posto fisso? pennacchi hai scritto libri stupendi, sarebbe stato meglio se ti fossi candidato tu, almeno come consigliere, se avessi cercatodi farti votare sindaco avresti preso almeno un 30% di voti , se non di piu

  2. Salatto non me la prendo con te, è l’istinto di conservazione che ti fa dire certe cose…poveraccio…

    Concordo con il sig. Perbene sulla campagna elettorale sicuramente migliorabile, ma intanto se n’è parlato, è già qualcosa…se Pennacchi si fosse candidato però il suo esperimento sarebbe già finito, spero non molli e lo faccia quando i fasciocomunisti avranno un peso maggiore, tanto il futuro è quello…

  3. non capisco perchè criticare malevolmente un uomo che si è impegnato in prima persona rischiando la sua immagine popolare in un azione civica degna di rispetto, per cercare una vera ed alternativa svolta alla nostra città, e non criticare e giudicare aspramente chi invece fa di tutto per non cambiare nulla e tenerla sotto i propri tacchi.

  4. malevolmente? casomai sarebbe da capire perche si sono portati candidati che con latina non hanno niente a che fare..per quale motivo al consiglio comunale dovrebbero sederegente di roma? questa io la chiamo arroganza!

  5. nel desolante panorama culturale e politico latinense un pizzico di novità l’aveva portata Pennacchi venuto alla ribalta nazionale grazie ai suoi libri, però nessuno dei così detti intellettuali di dx e sx di Latina (ammesso c’è ne siano) non ha colto la ghiotta opportunità d’affiancarsi o supportare questa particolare iniziativa, evidentemente sia a dx che a sx sono conservatori di questa italietta e latinuccia becera.

  6. …..in parte mi ha preceduto Kirk con la risposta!

    Forse perchè a Latina nessuno delle persone perbene sì è proposto come rinnovamento, esempio perchè nessun professionista si è fatto avanti? Eppure di architetti ingegneri commercialisti avvocati affermati professionisti con esperienza e colti in questa città non mancano.

  7. lasciate perdere Salatto. Se fosse stato realmente interessato alla situazione di LAtina si sarebbe degnato di partecipare alle riunioni pre-elettorali. Invece nessuno l’ha visto anzi, alla fine, ha sostenuto un’altra lista. Che si vergogni il buon Salatto e veda di farla finita con la “storiella” della deriva a sinistra perchè può essere certo che appoggiare Pisapia non significa andare a sinistra, bensì vuol dire dare un taglio netto con B. e il suo mondo.!!! spero di essere stato chiaro e ribadisco che a sinistra il FLI non ci vuole andareeeeeeeee!!!

    Per quanto riguardo le candidature di ROma non sono state imposte da nessuno. Semplicemente non c’è stata gente, non c’era materiale umano sufficiente. Quelli che si sono candidati hanno avuto il coraggio di candidarsi per una lista che non assicurava risultati certi. Fidatevi…tutti coloro che si sono candidati vanno ringraziati personalmente perchè sapevano che il salto che stavano facendo non era sicuro, ma era molto rischioso e pieno di insidie.

    Caro Salatto, la morale di centro-destra vada a farla a qualcun’altro e cerchi di sbottonarsi un po’ dal suo aplomb inglese che qui c’è da lavorare parecchio. tsè!!! altro che derive a sinistra!!!!

  8. cioe voi sostenete che non si sono riuscite a fare le liste e cosi per riempirle hanno messo nomi da fuori?? mmmmm io direi che i nomi da fuori sono quelli degli eterni furbacchioni… pennacchi è una persona interessante e mi spiace che abbia porto il fianco assecondando un filibustiere come quello a cui mi riferivo…è stato abbagliato da chi si professa artista ma è solo gente alla ricerca di poltrone, ben lontane come stile dal pennacchi… cosignani avrebbe avuto anche delle idee interessanti tra l altro ma mi sembra che tutto sia stato inficiato dalla presenza in lista di persone MOLTO discutibili,;peggio di quelle che si criticano in questa città

  9. Ma Cristina Rossi, appoggiata da Salatto, quanti voti ha preso? Qualcuno gli faccia sapere che la sua candidata ha preso 47 voti. E perché poi Salatto si vanta di un risultato ottenuto da un candidato sindaco che in tasca ha la tessera del Pdl?

    Forse ha nostalgia di casa? Non dico della Grecia – dove era sparito per qualche anno all’epoca di tangentopoli – ma del Pdl.

    Potito Salatto, la spia che venne dal freddo.