Movida e rumore, chiuso il “Lovers” in via Neghelli

16/05/2011 di
movida-discoteca-pub-locali-latina-gf6wsrs

Sabato sera il “Lovers” in via Neghelli è rimasto chiuso in seguito all’ordinanza del Comune che vieta la musica e il servizio di bevande per dieci giorni.

Soddisfazione tra i residenti che protestano da mesi chiedendo di poter dormire, invocando il rispetto degli orari per la musica ad alto volume. Nel quartiere si respira un clima di tensione, l’altra sera è dovuta intervenire la polizia per evitare lo scontro.

L’obiettivo dei residenti non è tanto la chiusura, quanto il rispetto delle regole: chiedono che la musica venga drasticamente abbassata a mezzanotte come previsto dalla legge. «Invece – spiegano gli abitanti – si va ben oltre la mezzanotte, arrivando spesso anche fino alle 5 o alle 6 del mattino! Una situazione insostenibile».

 

  1. come sempre invece di prendervela con chi delinque per davvero ve la prendete con un locale pubblico.

  2. Caro Latino, il locale al quale fai riferimento potrebbe iniziare ad essere più rispettoso dei residenti abbassando il volume sapendo di recare molto disturbo durante le ore notturne (come previsto dalla legge). Finchè i gestori continueranno ad essere irrispettosi degli altri, con chi vuoi che se la prendano i residenti che hanno il diritto di vivere nelle proprie abitazioni?

  3. Hanno fatto bene a chiuderlo,potevano fare anche il test del palloncino a tutti i pecoroni che lo frequantano,cosi una volta messi al gabbio,latina diventa città più pulita.

  4. Un paio di settimane fa, di domenica, mi occrreva una farmacia di turno ed era disponibile la s.Maria in via F.lli Bandiera. Alle 7,30 arrivo in zona e cerco (e sottolineo cerco) di parcheggiare la macchina evitando il tappeto di vetri rotti che prosegue su tutta la strada senza soluzione di continuità dall’incrocio dell questura a quello con corso matteotti. Una volta sceso dalla macchina proseguo lo slalom evitando anche le numerose ‘vomitate’ in terra.
    Non giudico ciò che causa questo schifo, ma cerco con rammarico di immaginare da cosa sia causato e a quali simpatici spettacoli assistano coloro che hanno le finestre che affacciano su questa via.
    Il bello è che chi vive in prima persona la vita-movida della zona si indigna pure del fatto che qualche locale di tanto in tanto venga temporaneamente chiuso. Ma sono sicuri questi ‘ragazzi’ che si stanno ‘tanto’ divertendo? E’ davvero questa la ‘libertà’ a cui tanto aspirano? …Tra l’altro chi scrive non è un vecchio rompicoglioni, chi scrive ha frequentato rave, centri sociali, concerti hevy metal, discoteche ecc. ecc. , Il sottoscritto è quello che molti dei papaverini figli di papà ‘frequentatoridellazonainquestione’ chiamerebbero ‘zecca anarchica’…. e nonostante tutto voi <> siete riusciti a scandalizzarlo e schifarlo…. Benvengano alloa le chiusure dei locali e un pò di sana pulizia da parte delle forze dell’ordine…. nel rispetto di chi nella zona ci abita e giustamente pretende la tranquillità di cui ha diritto…..

  5. nel triangolo dei pubs ce ne sono circa un tredici, nulla in confronto al nr di bar che trovate in una qualsiasi localita di mare attrezzata, a rimini riccione etc etc etc…eppure a latina ci si scandalizza….perche poche centinaia di giovani bevano qualche drink etc.. non ci sono liti, solo gente festosa… l unico problema sarebbe mettere una sorveglianza da parte del comune o obbligare i privati tutti a pagare quattro persone per la sicurezza che veglino sul trambusto e invitino le persone a non esagerare.. potrebbero pagare tutti quattro operatori o invece obbligare tutti i locali a mettere un proprio uomo cosi il problema sarebbe risolto… in una zona con tredici pubs avremmo tredici security e cio renderebbe la zona super tranquilla, inoltre i security non avrebbero problemi di sorta, tutti sarebbero piu felici. e costa veramente poco, 70 euro a sera…

  6. cari signori, il problema non è solo di latina, in tutte le città esiste la zona dei pub con la gente che fa confusione…forse è il momento di emettere nuove norme…

  7. Il problema è che per essere ganzi, essere “disinibiti” nei confronti di nuova gente, essere con una marcia in più, pare che si debba ricorrere all’alcol per forza di cose. Io, un semplice ragazzo di 21 anni e che esce tranquillamente con gli amici, non amo bere perché non ne sento nè il bisogno nè ho necessità di assumere alcun tipo di “aiuto” per sbloccarmi.
    Persone che si devono ubriacare per divertirsi hanno dei problemi psicologici che vanno oltre il semplice bere un drink.
    A me piace qualche volta bere un cocktail ( fatti da persone che li sanno fare, no da improvvisati barman che mischiano alcolici alla cavolo giusto per far bere un po’ di alcol) e lo faccio quando posso (ovvero quando non guido, cosa che i ragazzi che tengono alla propria vita fanno senza vergogna) senza arrivare fino al vomito per divertirsi.
    Ma come può la gente arrivare a 23 anni a prendersi le medicine per il fegato già bruciato..A 23 ANNI?!?

    @ paperinik
    Arrivare a vomitare dopo essersi ubriacato fa capire il tipo di persona con la quale si ha a che fare. A me sta bene uno che vuole essere brillo per divertirsi(perché magari è timido, o, come ho scritto sopra, ha problemi psicologici di relazione con gli altri), ma deve sempre rispettare PRIMA gli altri e POI se stesso.
    Vomitare per terra, rompere vetri, inzozzare la città gettando carte, cicche di sigarette per terra, e poi lamentarsi del degrado della città, tasse che aumentano per pulire la città, “latina fa schifo” ecc… non è segno di civiltà nè di amore per la propria città e compaesani.
    Non si augura a nessun locale di chiudere perché c’è gente che lavora e che deve vivere, ma quando i gestori dicono ” stanno fuori dal mio locale e non ne sono responsabile”, quando 5 minuti prima stavano nel suo locale a bere e ubriacarsi, quando non vogliono spendere soldi per insonorizzare i loro ambienti ma vogliono guadagnare fregandosene della gente attorno allora gli abitanti di quella zona hanno tutta la mia stima.

  8. Ragzi io sono un padre , non vecchio, che ce33rca di capire i giovani.
    Zecche o no , figli di papa’ o no , bisogna rispettare chi in quella zona ci vive, e forse sta pagando un mutuo per qul luogo dove abita.
    Immaginate se vengo fare la stessa cosa sotto casa vostra dopo che siete rientarti dai locali.
    Vi girerebbero veramente le palle!!!!!
    la prima volta passerebbe, forse anche la seconda, ma ad una certa mi mandereste a F……lo direttamente .
    E’ sacrosanto il vs divertimento ,ma la regola : la tua liberta finisce dove comincia la mia , non va intaccata.
    Divertitevi, ma rispettate il prossimo.

  9. latino, simone, paperinik:

    Il vostro accanimento è l’evidenza della validità delle mie affermazioni vi siete commentati da soli….. non vi rispondo su quello che ho fatto o meno nei miei passati (e spero contemporanei e anche futuri…perche no), ma vi assicuro che non ho perso mai la dignità pur avendo fatto di tutto e di +… Quello che voi state fecendo è cercare di legittimare qualcosa che evidentemente illeggittimabile… non vi risponderò oltre in quanto è palesemente superfluo…..

    Dany: vedo che c’è qualcuno con un cervello ‘regolare’, forse ‘aprescinderedazeccheefiglidipapà’ non tutti hanno il cervello annebbiato dall’alcol (e forse non solo) di sabato sera (in fin dei conti sono solo 48 ore scarse)…. Apprezzo che hai capito lo spirito delle mie affermazioni…

    Grazie agli altri che (mi sembra sia ‘piuttosto’ facile tra l’altro) condividono un punto di vista la cui banalità sovrasta qualsiasi ulteriore disquisizione ci si possa aggiungere…… Davvero troppe parole solo per accorgersi che il ‘sano buon senso’ è stato definitivamente pensionato…….

  10. molti confondono la libertà con l’inciviltà di fare quel che gli pare, scambiano la libertà con il libertinismo, non sanno che il vero divertimento non corrisponde allo sballo.

  11. forse molti di noi parlano senza sapere…
    Ho frequentato quel localetto in chiaro stile “latinense” un 4-5 volte …….e non conoscendo nel dettaglio le cause della chiusura posso solo dire che in quella zona ci sono un mare di localetti uno attaccato all’altro, la sera in particolar modo dal Giov. al Sabato c’è un mare di gente che “lovers” o non “lovers” affolla quelle 2-3 strade creando brusio e rumore.

    Altra considerazione che voglio fare è di tipo audio, dentro ci saranno al max. 2 colonne Bose con musichetta Chill-out e derivati, i frequentatori del locale sono tutt’altro che sballoni da strada, ma tutti fricchettini che sorseggiano in tempi mooolto lunghi qualche cocktail, quindi in teoria non è un locale da Sballo ma un localetto molto nella norma, paradossalmente si beve molto di più nei pub dove ci sono molti “appassionati” di birra.

    Questo per dire che sento commenti, per me, fuorilugo come se stessimo parlare di situazioni da Rave sulla cassiam quando in quelle 2-3 viette ci sono locali moooolto tranquilli che tutto attirano tranne che sballoni che collassano per la via..

  12. vivo nella zona dei pub e nei fine settimana è impossibile VIVERE degnamente!!

    siamo costretti a dormire con i tappi nelle orecchie e subire gli schiamazzi fin dopo le due di notte! per non parlare della musica ALTISSIMA, non solo del Lovers.
    ci sono locali con gruppi rock che iniziano a suonare a mezzanotte, con le porte del locale belle aperte.
    per non parlare della sporcizia, del vomito davanti ai portoni e del mare di bicchieri di plastica che verranno rimossi solo dopo due giorni.
    SIAMO STANCHI!
    saranno pure 48 ore scarse, ma di pura follia nel quartiere!!!!!!!!!!!!!!!

  13. non risolverete mai…neanche nelle città più evolute c’è una soluzione…tappi e basta…

  14. PER ALE: localetto molto tranquillo??
    per LATINO: accanimento di certi vicini??
    allora siamo tutti pazzi nel quartiere!! soffriamo tutti di insonnia EVIDENTEMENTE!

  15. Vendete tutti gli appartamenti in zona ai rumeni, marocchini, napoletani dei bassi, così si ammazzano tra di loro. epurazione chi non serve va eliminato. e se riescono ad eliminarsi tra di loro…due problemi risolti.

  16. io non mi capacito del come molti di voi pensino che TUTTI coloro che stanno la vanno puniti, come se fossimo tutti responsabili del casino…..cioè 10 persone si scannano e siamo tutta gentaccia…o come dice qualche ignorante che siamo “da eliminare”.
    Vorrei poi sottolineare una cosetta: sabato sera, lovers chiuso ma la gente era davanti le serrande chiuse a far comunque casino….chiamate la polizia e ditegli di murare gli ingressi cosi almeno nessuno può sedersi sullo scalino e per concludere ditegli anche di recintare l’angolo cosi non possono nemmeno appoggiarsi al muro.
    Chi sbaglia deve pagare va benissimo…ma CHI SBAGLIA, non tutti.
    E un’ultima cosa visto che ora mi girano un po: auguro a tutti coloro che fanno i duri e puri, i perbenisti, i salutisti, i cocchi di mamma e quant’altro, di trovare da domani chiusi a vita il loro bar, ristorante, pizzeria, pub preferito. visto che fate i precisi solo per sparare sentenze sugli altri, vi auguro di marcire dalla noia tappati in casa a girarvi i pollici tutto il giorno tutti i giorni.

  17. soluzione ai problemi di via neghelli e lago ascianghi: mettere isola pedonale per il weekend, transenne a inizio e fine strada, chiudendo via fratelli bandiera, due vigili urbani che controllino, obbligo dei locali di avere un security che eviti che la gente esca con i bicchieri di vetro e schiamazzi fuori, non è difficile e non costa molto, i vigili li pagherebbe il comune, i security i proprietari delle attività. ci sarebbe meno chiasso, chiusura ore 24.00, si inizi prima sul modello anglosassone dove la gente esce di casa alle 17 e cena alle 19. ci si diverterebbe di piu e si avrebbe lmeno rumore, a mezzanotte tutti a casa o in altri punti della città

  18. Roma, 26 mag. – (Adnkronos) – Il disco-pub turba la tranquillità e il riposo dei cittadini? Scatta il risarcimento per danni morali da movida. Lo ha stabilito la Cassazione operando un giro di vite nei confronti di quei locali notturni che, a causa dei rumori molesti e degli schiamazzi, turbano il sonno degli italiani. In particolare, la prima sezione penale ha convalidato un risarcimento per danni morali pari a 5mila euro nei confronti di Mario L. e del suo nucleo familiare a causa dei disturbi provocati dal disco-pub ‘Bloom’ di Soleto in provincia di Lecce. Inoltre la Cassazione fa notare che l’articolo 659 del Codice penale che punisce appunto il disturbo della quiete dei cittadini non guarda tanto se siano stati superati i decibel ma si basa su “criteri di normale sensibilità e tollerabilità in un determinato contesto socio-ambientale”.

    Il che, specifica ancor meglio la Cassazione, vuol dire che “l’accertamento acustico operati dai tecnici dell’Arpa, in quanto accertamento di carattere amministrativo trasfuso in atto pubblico, non ha valore peritale ed è come tale liberamente valutabile dal giudice che puo’ basarsi su altri elementi probatori acquisiti agli atti per ritenere i rumori non connaturati al normale esercizio dell’attività lavorativa e al normale uso dei suoi mezzi tipici e causa di disturbo della quiete, a prescidere dalla conoscenza dei decibel raggiunti”.

    In questo modo piazza Cavour ha respinto il ricorso di Andrea T., titolare del disco-pub che, oltre a dovere risarcire la famiglia disturbata con 5mila euro, è stato anche multato per 300 euro. A scanso di equivoci la Cassazione ricorda che per far scattare la multa prevista dall’art. 659 c.p. “è necessario che le emissioni sonore rumorose siano potenzialmente idonee a disturbare il riposo o le occupazioni di un numero indeterminato di persone, anche se non tutte siano state poi in concreto disturbate e una sola di esse si sia in concreto lamentata”.