Elezioni, Latina città con più candidati in Italia

11/05/2011 di
latina-elezioni-2011

A Latina il primato di città con il più alto numero di candidati: 13 pretendenti allo scranno di primo cittadino. Per gli interessati ai numeri può essere utile sapere che le liste civiche saranno presenti nel 62% dei comuni italiani, e che nella prossima tenzone si confronteranno anche 6 candidati stranieri, di cui 2 donne.

È ricco di informazioni e spigolature curiose il quadro che emerge sulle prossime elezioni comunali secondo quanto riportato da uno studio presentato oggi da Comunicare-Anci, realizzato su dati del Viminale e di Comuniverso-Ancitel.

PRESENZE ROSA – Un dato a cuore di molti e al momento nell’occhio del ciclone della politica nazionale, tema che oggi è stato rilanciato dal ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, che ha tenuto a ribadire come «la percentuale dei Comuni guidati da donne, oppure con un’adeguata presenza di queste nelle giunte, è ancora troppo bassa» e a fronte di ciò ha spiegato di voler insistere per promuovere «una politica di ‘partecipazionè», e quindi «oggi con l’Anci abbiamo deciso di coinvolgere direttamente i futuri amministratori delle città».

Nei 1.315 Comuni italiani al voto per le elezioni amministrative del 15 e 16 maggio (quelli siciliani voteranno il 29 e 30 maggio) il totale dei candidati a sindaco, informa lo studio dell’Anci, di 3976. Ebbene, di questi 3419 sono candidati maschi, cioè circa l’86% del totale, mentre il restante 14% è occupato dalle 557 donne in corsa per la poltrona da sindaco. A livello territoriale il primato negativo per presenze rosa in proporzione al totale dei candidati lo detiene la Campania, con 30 donne in corsa per le 151 poltrone da sindaco contro i 385 candidati maschi, cioè il
7% del totale. Più virtuose le Marche, che nei 29 Comuni in lizza, dove concorrono 77 candidati, riesce a dispiegare un 19,5% di esponenti femminili. Ma più in generale, denuncia Comunicare-Anci, le sfide volgono tutte al maschile in
ben 800 Comuni italiani, sparsi in maniera omogenea tra le 18 Regioni interessate dal voto.

IN LOMBARDIA MAGGIOR NUMERO SFIDE – La Lombardia questa volta detiene il record per numero di sfide nei Municipi, che saranno in tutto 237 (15,3% del totale), sopravanzando facilmente quindi la Campania (151), il Piemonte (147), il Lazio (111), Sardegna e Calabria (97) e Val d’Aosta (1). Di rilievo anche il capitolo dei Comuni
commissariati, 189 in tutto, che comprende grandi realtà come Bologna, Latina e Novara. Per i più curiosi è interessante sapere che tra i Municipi commissariati figura anche quello di Morterone (Lecco), con 38 abitanti, o Calascio (l’Aquila), che ne conta 105. A livello regionale il maggior numero di comuni commissariati si contano in Campania, Calabria e Lombardia.

A LATINA NUMERO RECORD CANDIDATI – Latina si guadagna l’onore delle cronache anche perché conquista il podio per il maggior numero di candidati alla poltrona di sindaco: 13 in tutto, sostenuti da 26 liste. E se non bastasse nella città del basso Lazio ci sono anche 785 aspiranti alla poltrona di consigliere comunale. Il secondo gradino se l’aggiudicano a pari merito Torino e Rimini (con 12 candidati), seguite da Rovigo (11). In fondo alla lista compaiono 349 comuni con 3 candidati, 512 con 2 e 51 municipi con un solo candidato.

LISTE CIVICHE – Saranno presenti nel 62% dei Comuni e più precisamente saranno 815. La provincia che presenta il maggior numero di Comuni con liste civiche in gara è quella di Salerno (39), seguita da quelle di Cosenza (31) e dell’Aquila (31); sono invece 28 i Comuni della provincia di Roma che rientrano in questa categoria.

133 MILA I DICIOTTENNI AL VOTO – È ragguardevole il numero dei diciottenni che nella tornata elettorale di domenica e lunedì esprimeranno per la prima volta il proprio voto. Le città con il maggior numero di nuovi elettori sono naturalmente quelle più grandi: Napoli, con 12.482 ragazzi (6.372 uomini e 6.110 donne); Milano con 8.550
(4.438 uomini e 4.112 donne); Torino, dove voteranno per la prima volta 6.213 neo diciottenni (3.180 uomini e 3.033 donne).

 

 

  1. Novelli seguaci di Napoleone o di Gandi? In cerca di occupazione o di poltrone? Altro record negativo di Latina questa volta rappresentato dalla sua popolazione, niente scuse da riversare sui politici, la “polverizzazione” delle liste rappresenta l’egoismo e l’edonismo di una città NON semplicemente insoddisfatta di se stessa e di chi ha votato ma che cerca riscatti personali (non collettiivi o sociali).
    Rispettando le proporzioni di Latina alle prossime amminstrative di Roma dovrebbero essere presenti almeno 100 liste, per votare ci vorrà una scheda arrotolata come la carta igienica, il lato positvo è che finalmente ci si potrà pulire bene il cu.. :-)

  2. Sono specchio dei cittadini di latrina.
    Ce ne sono di veri?
    Tutti gli organi di comunicazione si accodano ai radical chic oppure al pdl

  3. Bravissimi questi politici. ..direi che state riuscendo a sporcare questa città più di quanto sia sporca normalmente. Ci mancava solo di Giorgi in giro con il pullman turistico..e noi a lavorare/ studiare per guadagnare 1000. STAVOLTA BISOGNA CAMBIARE. METTIAMO LA CITTA IN MANO A QUALCUN ALTRO E VEDIAMO CHE SA FARE

  4. Beh quanto meno dovrebbero scrivere “col sangue” davanti a testimoni, che il giorno dopo le elezioni si armano tutti e dico tutti di secchio,scopa,spatola x rimuovere tutto lo schifo che in questi mesi hanno attaccato in ogni possibile e impossibile posto!!