OMICIDIO GIANGRASSO: 30 ANNI A CAZAN, 18 A HRISTEA
Trent’anni Calin Cazan e 18 a Bogdan Florin Hristea i due romeni accusati del delitto di Antioco Giangrasso. Per Cazan era stato chiesto l’ergastolo mentre per Hristea 20 anni.
Il commerciante fu trovato morto il 5 agosto 2006 nel suo piccolo appartamento in via Cesare Battisti, legato mani e piedi. Secondo l’accusa, rappresentata dal pm Olimpia Monaco, Cazan è stato l’organizzatore dell’omicidio. I due devono rispondere di omicidio volontario aggravato dai futili motivi, per aver rubato i pochi oggetti in possesso di Giangrasso quella sera.
Cazan e Hristea – difesi rispettivamente dagli avvocati Daniela Fiore e Antonio Fratini – fino ad oggi si sono accusati a vicenda sostenendo più o meno la stessa tesi ma ribaltando i ruoli: ognuno sostiene di aver lasciato l’altro da solo nell’appartamento con Giangrasso. I legali hanno chiesto l’applicazione dell’ipotesi di omicidio preterintenzionale visto che Giangrasso sarebbe stato ancora in vita quando i romeni andarono via dalla casa, ma il giudice Tiziana Coccoluto ha disposto la condanna per omicidio volontario e rapina.