TRAGEDIA A PONZA, RAGAZZO INDAGATO PER OMICIDIO COLPOSO
Un’indagine per omicidio colposo è
stata aperta dalla Procura sulla morte di Gianmarco Lauro, il
ragazzo di 25 anni di Napoli travolto ieri da un motoscafo nelle
acque di Frontone, a Ponza. Un atto dovuto per chiarire anche
l’esatta dinamica dell’incidente.
stata aperta dalla Procura sulla morte di Gianmarco Lauro, il
ragazzo di 25 anni di Napoli travolto ieri da un motoscafo nelle
acque di Frontone, a Ponza. Un atto dovuto per chiarire anche
l’esatta dinamica dell’incidente.
La Guardia costiera, con la testimonianza di chi si trovava
sul motoscafo e di decine bagnanti che hanno assistito alla
scena a poco più di 100 metri dalla riva, ha ricostruito, in
tarda serata la dinamica dell’accaduto. Gianmarco Lauro,
pronipote del noto comandante Achille Lauro, si trovava a Ponza
per trascorrere il fine settimana in compagnia di un gruppo di
amici. Nel pomeriggio di ieri era a bordo di un motoscafo Scarab
quando ha deciso di tuffarsi per raggiungere altri amici che
erano su un gommone ormeggiato poco distante. Il motoscafo ha
però fatto una manovra all’indietro e l’elica ha travolto il
giovane. Tra le urla dei bagnanti il motoscafo è stato
immediatamente bloccato, ma ormai era troppo tardi.
Il corpo è stato spezzato in due parti e il recupero è
stato effettuato con l’ausilio di alcuni sub dell’isola. A dare
il primo allarme sono stati gli amici che erano sul motoscafo.
sul motoscafo e di decine bagnanti che hanno assistito alla
scena a poco più di 100 metri dalla riva, ha ricostruito, in
tarda serata la dinamica dell’accaduto. Gianmarco Lauro,
pronipote del noto comandante Achille Lauro, si trovava a Ponza
per trascorrere il fine settimana in compagnia di un gruppo di
amici. Nel pomeriggio di ieri era a bordo di un motoscafo Scarab
quando ha deciso di tuffarsi per raggiungere altri amici che
erano su un gommone ormeggiato poco distante. Il motoscafo ha
però fatto una manovra all’indietro e l’elica ha travolto il
giovane. Tra le urla dei bagnanti il motoscafo è stato
immediatamente bloccato, ma ormai era troppo tardi.
Il corpo è stato spezzato in due parti e il recupero è
stato effettuato con l’ausilio di alcuni sub dell’isola. A dare
il primo allarme sono stati gli amici che erano sul motoscafo.
Uno di loro, Antonio, amico d’infanzia di Gianmarco Lauro, era
al comando del motoscafo ed è lui attualmente ad essere
indagato per omicidio colposo.
Lo scafo è stato posto sotto sequestro e intanto la Procura
di Latina ha disposto il trasferimento del corpo nella camera
mortuaria dell’isola di Ponza, dove oggi verrà effettuata
l’autopsia.
al comando del motoscafo ed è lui attualmente ad essere
indagato per omicidio colposo.
Lo scafo è stato posto sotto sequestro e intanto la Procura
di Latina ha disposto il trasferimento del corpo nella camera
mortuaria dell’isola di Ponza, dove oggi verrà effettuata
l’autopsia.