Primo maggio, ecco il cast del concertone di Roma

15/04/2011 di
concerto

Nel cast del concerto del primo maggio, altre a Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Ennio Morricone e Gino Paoli ci saranno i Subsonica, Daniele Silvestri, Caparezza, Peppe Servillo e Fausto Mesolella, Modena City Ramblers, Bandabardò, Edoardo Bennato, Paola Turci, Eugenio Finardi, Enzo Avitabile (con Raiz e Cò Sang), Bandervish, Luca Barbarossa e Edoardo De Angelis.

C’è anche la parola patria tra quelle che identificheranno il concerto del primo maggio. E gli organizzatori lo ammettono: farlo è costato un certo sforzo. Dopo il tricolore, che ha colorato negli ultimi mesi manifestazioni non certo di destra, un altro miracolo targato Unità di Italia. È dedicata proprio alla festa per i 150 anni, la manifestazione di quest’anno a piazza San Giovanni, promossa da Cgil, Cisl e Uil. Lo testimonia il titolo «La storia siamo noi. Storia, patria, lavoro», ma soprattutto il programma con tante prime volte. Quella di Ennio Morricone, che proporrà l’inedito Elegia per l’Italia e quella di Gino Paoli, che intonerà Và pensiero. Non solo: Francesco Lanzillotta dirigerà l’Orchestra Roma Sinfonietta, composta da 72 elementi e 60 coristi, che interpreterà brani del Nabucco, dell’Aida, Bella Ciao e l’Inno dei Mameli. Il maestro Alessandro Molinari sarà artefice di un incontro tra musica sinfonica e rock. Verranno, inoltre, celebrati nomi simbolo della storia d’Italia come Dante Alighieri e Arturo Toscanini, Totò e Pier Paolo Pasolini. Per la prima volta insieme sul palco di San Giovanni, che sarà composto da due pedane girevoli e avrà anche un sipario, ci saranno anche Lucio Dalla e Francesco de Gregori. Poi i Subsonica, Daniele Silvestri, Caparezza, Peppe Servillo e Fausto Mesolella, Modena City Ramblers, Bandabardò, Edoardo Bennato, Paola Turci, Eugenio Finardi, Enzo Avitabile (con Raiz e Cò Sang), Bandervish, Luca Barbarossa e Edoardo De Angelis. A condurre la manifestazione Neri Marcorè. «Me lo avevano chiesto già gli anni passati, ma questa volta ho avuto la folgorazione – afferma l’artista – Sarà un’occasione di riflessione collettiva, per cementare quel senso di appartenenza, che negli ultimi anni si è perso e che forse i 150 anni hanno un pò risvegliato. Una festa spensierata, ma con la testa e la coscienza accesi». Marcorè annuncia anche che canterà, vista la presenza del suo partner teatrale, Barbarossa. «Non sappiamo però fin dove potremmo spingerci – avverte -, perchè nelle nostre canzoni satiriche spesso sono citati politici e vista la par condicio, forse non potremmo interpretarle. Se dovessimo essere costretti ad accontentare tutti, allora meglio nessuno». L’evento, diretto da Stefano Vicario e prodotto da Anyway, che vedrà come main sponsor la Regione Puglia, sarà trasmesso in diretta da Rai 3. La maratona prenderà il via alle 15.15 con l’anteprima guidata dal cantautore Enrico Capuano, si interromperà tra le 19 e le 20, e si concluderà a mezzanotte. «La mattina ci sarà la diretta delle grandi manifestazioni sindacali, poi quella del concerto – ha spiegato il direttore della terza rete, Paolo Ruffini – È il modo di fare televisione di Rai3, che vuole raccontare i grandi avvenimenti». Qualche apprensione, dal punto di vista organizzativo, ha suscitato la concomitanza della cerimonia di beatificazione di Karol Wojtyla. «C’è la massima collaborazione con il Vaticano – ha assicurato l’organizzatore Marco Godano – In ogni modo la cerimonia si concluderà di mattina. Ci sono ottime aspettative di pubblico e pensiamo che molte persone parteciperanno ad entrambi gli eventi».