Sequestrata per due giorni dal convivente

09/04/2011 di
carabinieri

È stata sequestrata in casa per due giorni dal suo convivente, un giovane di 22 anni, disoccupato, originario di Napoli. Infine, è riuscita a procurarsi un cellulare, telefonare alla madre e fare in modo che quest’ultima lanciasse l’allarme. La donna ha immediatamente chiesto aiuto ai carabinieri che l’hanno liberata. È accaduto a Minturno, in un appartamento lontano dal centro abitato. La vittima è una donna di 33 anni, originaria di Castelnuovo di Napoli, sequestrata in casa dal suo compagno.

A liberarla sono stati i militari della stazione di Minturno, coordinati dalla compagnia di Formia, che hanno fatto irruzione nell’abitazione dove hanno trovato la donna in evidente stato di choc. La vittima è stata liberata, soccorsa e portata in ospedale. Il giovane, invece, è stato arrestato e trasferito in carcere a Latina; gli sono stati contestati i reati di sequestro di persona, violenza privata e lesioni personali.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la donna dopo l’ennesimo litigio e l’intenzione espressa di tornare dai suoi genitori in Campania, è stata rinchiusa nell’abitazione di Minturno per due giorni, privata dei documenti e senza la
possibilità di usare il telefono.