Pendolari e disservizi, interrogazione di Ranucci

05/04/2011 di
treno

«Dall’ultima indagine di Cittadinanzattiva del dicembre 2010, risulta che le condizioni dei treni in servizio fra Latina e Roma sono tra i peggiori del Lazio: il 75% dei treni parte con oltre 10 minuti di ritardo e il 50% arriva in media con 15 minuti di ritardo; sono sovraffollati, sporchi, mentre i sedili sono spesso impraticabili, le toilette maleodoranti e spesso inagibili, e le informazioni nelle situazioni di disservizio inesistenti». Lo dichiara, in una nota, il senatore del PD Raffaele Ranucci.

«I pendolari di Latina – prosegue Ranucci – sono tra i più vessati del Lazio e l’adozione del provvedimento che impone l’obbligatorietà annuale per le integrazioni Intercity da parte di Trenitalia e Regione Lazio rende ancora più evidente l’inadeguatezza dell’azione svolta dalla Presidente Polverini nei confronti della difesa dei diritti dei pendolari confermando la totale assenza da parte della sua giunta su un problema che sta causando fortissimi disagi con rischi concreti di proteste».

«In questa situazione – conclude il parlamentare del PD – il ministro Matteoli, che ha delega ai trasporti e alle infrastrutture, deve intervenire affinché venga revocato il provvedimento voluto da Trenitalia e Regione Lazio che impone ai pendolari il pagamento obbligatorio per le integrazioni Intercity in un momento di forte crisi economica. Allo stesso modo, il governo deve impegnarsi affinché si venga incontro alle esigenze dei pendolari della provincia pontina». Sulla vicenda, il senatore Ranucci ha presentato un’interrogazione.