Aprilia, profanata la tomba di Menotti Garibaldi

01/04/2011 di

Profanata la tomba di Menotti Garibaldi, primogenito dell’Eroe dei due mondi che riposa a Carano, una frazione di Aprilia. «La porta era aperta – commenta Alvaro Vanni, residente vicino al mausoleo – la pietra che copre il sarcofago era appoggiata di lato, a terra c’era la parte superiore di legno della cassa che è all’interno». I carabinieri ritengono che si tratti di qualche collezionista in cerca di beni, ancora più di valore oggi, con le celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia.«Non c’era e non c’è nulla da prendere – commenta Costanza Ravizza, una delle eredi – siamo addolorati, è un bene al quale la nostra famiglia tiene molto e d’intesa con il Comune, dopo le cerimonie del 17 marzo, volevamo aprirlo al pubblico». La salma non è stata toccata, a terra un lembo strappato probabilmente nel togliere il lenzuolo che copriva il corpo. «Siamo molto dispiaciuti per l’accaduto – dichiara l’ingegnere Pietro Scaldara, nato e cresciuto a Carano – Ma vogliamo valorizzare questo luogo».