Spigno Saturnia, ragazza uccisa dal fidanzato a colpi di pistola

15/03/2011 di
Valentina Colella

Ha ucciso la fidanzata con due colpi esplosi da una pistola di ordinanza, poi si è presentato spontaneamente al commissariato per costituirsi. È un dramma della gelosia quello accaduto questa sera intorno alle 20 a Spigno Saturnia, nel sud pontino.

La vittima è una ragazza di 25 anni, Valentina Colella, insegnante e madre di una bambina di sei anni avuta da una precedente relazione. L’omicida è un uomo di 39 anni, Carlo Caliman (nella foto), che da due anni lavorava come guardia provinciale.

Secondo la ricostruzione della polizia i due si sarebbero appartati in auto in via Fornello, una traversa della strada statale Formia-Cassino. Tra la coppia è nata una violenta discussione, sembra che lei lo avesse lasciato perché non aveva intenzione di sposarlo, poi entrambi sono scesi dall’auto e l’uomo ha estratto la pistola d’ordinanza e ha sparato.

I proiettili hanno raggiunto la ragazza al petto e allo stomaco, uccidendola sul colpo. L’uomo ha poi lasciato l’arma accanto al corpo, con la canna infilata nel terreno, è risalito in macchina e si è diretto al commissariato di polizia di Formia dove si è costituito.

Carlo Caliman ha avuto in passato alcune esperienze come attore nelle fiction “Vivere”, “Incantesimo”, “Il maresciallo Rocca” e “Don Matteo”. Sul caso indaga il sostituto procuratore Marco Giancristofaro, oggi è prevista l’autopsia sul corpo della vittima.

  1. Questo è quello che succede a far entrare le persone nei corpi di polizia ‘ausiliari’ (provinciale, regionale) con raccomandazioni e con controlli sui profili psicologici superficiali. Così si armano veri psicopatici, delinquenti e quant’altro… (non me ne si voglia per la maggioranza che fa il suo lavoro con equilibrio e responsabilità). Lo stesso vale per i metronotte. Mi è capitato per esperienza personale di conoscere qualcuno che della pistola ne fa un vero culto, un feticcio personale…. se la portano dappertutto…. questa gente invece di infodere sicurezza, fa paura…. sono delle vere mine vaganti….

  2. è vergognoso….pensare che soggetti del genere vanno in giro e…..sono inorridita

  3. conoscevo la vittima, era una ragazza veramente brava, un angelo. il terzo angelo nato nel cielo di Spigno Saturnia nell’arco di poco tempo dopo mario e fabrizio. CIAO VALENTINA

  4. lo conosco molto bene, facevamo i generici insieme, una volta sul set mi scappò una bestemmia e lui si fece il segno della croce intimandomi di rispettare il suo credo religioso e di non offendere più Dio.
    “E poi ammazzi la tua fidanzata?” Che bell’esempio di carità cristiana che hai dimostrato. Vatti a fidare dei cattolici praticanti.

  5. sono la moglie di un collega del papà di valentina …un uomo distrutto,Valentina una splendida ragazza ha lavorato nel servizio civile e per un anno è ststa sul pulmino dei disabili coin mia figlia …una bimba down e un altro bimbo disabile ha regalato loro tanti sorrisi e la rcorderò sempre con quel sorriso solare che nessun colpo di pistola riuscirà a cancellare dalla nostra mente

  6. Siamo ADDOLORATI dall’accaduto!Sono sello stesso paese di VALENTINA e lo zio lavora con me,conosco di vista L’ASSASSIMO perchè anche lui del mio paese,un ATTACCABRIGHE,lei una BRAVISSIMA RAGAZZA!!!!
    Ora vorrei solo dire aldilà delle cose scontate(punizioni ESEMPLARI)che purtroppo non ci sono,ora vai a parlare con quella povera bimba che la sera cerca la mamma per dormire!
    VRGOGNATI,sempre se conosci la vergona!

  7. un pensiero anche alla piccola Martina, ormai rimasta senza la sua cara Mamma.