Direzione Antimafia: “Infiltrazioni a Latina”

09/03/2011 di
dia_agente_antimafia

«A Roma si trovano gli esponenti di tutte le mafie, in convivenza con la tradizionale criminalità organizzata. Nella Capitale le mafie sono presenti con investimenti immobiliari, commerciali e finanziari in cui riciclano i proventi illeciti, anche in attività imprenditoriali lecite. È inquietante il quadro denunciato dalla Direzione Nazionale Antimafia nella sua relazione annuale». Lo afferma il vice presidente del Senato e commissario del Pd Lazio Vannino Chiti in merito al rapporto del Dna.

«Desta preoccupazione – aggiunge – il livello di infiltrazione e inquinamento mafioso nell’economia, e quindi nella società, di Roma e del Lazio. Il problema, infatti, si estende anche ad altre zone della Regione, come sottolinea la stessa relazione: ‘particolarmente intense sono le attenzioni della criminalità al litorale romanò. È utile ricordare inoltre che, come abbiamo più volte denunciato, nella provincia di Latina è alto il livello d’allarme per la forte presenza di criminalità organizzata sul territorio e nelle istituzioni».

«Per rafforzare l’azione di contrasto alle mafie – sottolinea – occorre partire da un altro aspetto evidenziato dalla Dna: ‘la scelta di effettuare investimenti a Roma viene privilegiata in quanto si tratta di un territorio che non è caratterizzato da quelle forme di allarme sociale tipiche di altre realtà territorialì. Bisogna accrescere il livello di consapevolezza rispetto a questa presenza del crimine organizzato invasiva e deleteria, perché vengano meno le condizioni che permettono alle organizzazioni mafiose di agire nell’ombra. È doveroso – conclude Chiti – che da parte di tutte le istituzioni e le forze politiche vi sia il massimo impegno affinchè, insieme all’azione di repressione, si rafforzi il contrasto culturale ed etico da parte di tutti i cittadini onesti».

  1. Bisognerebbe dirlo a Maroni, ministro senza (maroni) attributi, che quando aveva l’opportunita’ di sciogliere il “Comitato di Affari Loschi” Comune di Fondi, e dare un segnale forte,non ha fatto nulla di cio’ che era logico e lecito fare che peraltro e’ cio’ che la lega predica. E pensare che non lo scrivevano i soliti Giornali Comunisti, bensi’ il Prefetto di Latina con circa 500 pagine ben dettagliate con fatti, date e nomi dei politici locali coinvolti che tutt’ora sono al loro posto?!?!

  2. Grande Avatar, pensa che il Prefetto se n’è andato…che bel posto Latina.