Cimitero, Rifondazione: “Così muore anche la concorrenza”

16/02/2011 di
cimitero_latina

Dopo il pagamento dei loculi provvisori, la variante al piano regolatore, i 6.000 euro di questa estate a quanto pare il commissario Nardone continua a mantenere un rapporto di fiducia con l’Ipogeo.

“Se fosse confermata – spiega Sergio Sciaudone di Rifondazione Comunista – l’indiscrezione che il commissario stia per concedere in gestione il servizio obitoriale all’Ipogeo per la modica cifra di 11.600 euro circa al mese e che, se questo dovesse accadere, ci sarebbe il serio rischio che alcune ditte potrebbero essere escluse dalle normali operazioni (vestizione, ricomposizione, ecc) presso l’obitorio, si andrebbe ancora una volta a mettere in dubbio il concetto stesso di libera concorrenza, poiché, a quanto pare, le ditte che potranno operare saranno accreditate ed autorizzate dalla sola Ipogeo. Sulla gestione dell’obitorio avevamo già sollevato qualche dubbio poiché le ditte operanti devono, per poter svolgere le normali attività di vestizione, pagare 15 euro più i.v.a. all’Ipogeo, anche se a tutti gli effetti la titolarità dell’obitorio è del comune. Continua ad esserci uno strano cordone ombelicale che unisce l’Ipogeo al palazzo di Piazza del Popolo che è passato dal vecchio consiglio comunale al Commissario Prefettizio, il quale, in teoria, dovrebbe svolgere la normale amministrazione ma che, in realtà, tra varianti e contratti sta sempre più ipotecando il futuro di questa città.  Inoltre: se il Garante della Concorrenza ha già sentenziato per ben due volte che il commissario Nardone doveva ripristinare la libera concorrenza, escludendo da determinate attività l’Ipogeo, perché non si è ancora fatto nulla in merito? Come mai Nardone intende assegnare all’Ipogeo anche il servizio obitoriale?”.

  1. hai capito sto Nardone…tutti a fargli i complimenti per il suo operato e poi scopriamo a tre mesi dalle elezioni che questo è peggio de Zaccheo e Co. messi insieme (visto che è da solo e nessuno può dirgli niente).
    ma poi mi chiedo ma che ci guadagna ‘sto Nardone a dare i soldi all’ipogeo?

  2. si specula anche sulla morte…. nemmeno dopo morti si sta tranquilli in questo inferno dei così detti vivi.

  3. ho visto anche i manifesti in giro per Latina, con scritto è morta la giustizia. Mi è parso di leggere pure che rifognazione fanno anche consulenza legale proprio per cose di questo genere…@Angelo, dovresti chiedere a loro se0 questi dell’ipogeo possono fare ‘ste cose di far aspettare le salme.

  4. Qualc’uno aveva dettto che privato e’ meglio!! Eccovi serviti, dopo Acqualatina, L’Immondizia, i Parcheggi ora anche il Cimitero,prima dell’avvento di Damiani al cimitero pagavi la tassa di inumazione al Comune di 170 euro ca. e inumavi un Caro, oggi col privato!!!! ne paghi 2.500 ca ed il gioco e’ fatto, e se ti capita di Sabato e non puoi pagare, aspetti fino al lunedi e dopo mostrata la ricevuta ti sbloccano la Salma e la tumulano altrimenti resti in stand-by come e’ capitato a Davide. Cosi’ l’omo ( Damiani) campa alla ns faccia e tasca. Questa e’ la privatizzazione a Latina. Ma quando ci sveglieremo? La domanda sorge spontanea, ma la miglioria del servizio, al di la della centuplicazione del costo di inumazione, DOVE STA????????

  5. tranquilli anche se la ditta è di Latina prima il versamento poi la tumulazione,
    pagamento della lapide anticipata e obbligatoriamente fornita da loro in tempi decisi da loro…. alcuni aspettano da maggio un monumento a terra pagato appunto a maggio… siamo in Bulgaria

  6. signori non vi rendete conto che:
    1- paghiamo tasse allo stato.
    2- paghiamo tasse al privato che gestisce proprietà pubbliche.
    3- paghiamo tasse alla Chiesa o Vaticano, il 5 per mille.
    4- paghiamo tasse su beni mobili strettamente personali come gli autoveicoli.

    Praticamente siamo vessati da tutti, quei tutti che noi votiamo costantemente da 50 e più anni, perchè siamo diventati pecoroni che non hanno nemmeno il coraggio di PROTESTARE NON ANDANDO A VOTARE IN MASSA.

  7. concordo pienamente con faccetta nera, proprio su queste pagine virtuali s’è scatenata la protesta sui parcheggi pubblici a pagamento ma gestiti da una azienda privata, è la stessa cosa per il cimitero, per l’acquedotto ecc…. se noi cittadini dimostriamo indifferenza o menfreghismo difronte a tali ingiustizie non abbiamo il diritto di lamentarci ne mugugnare.