Omicidio Vaccaro, il Prefetto: “Fatto grave ma isolato”. Sabato i funerali di Matteo

03/02/2011 di
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«Un fatto grave perché ha spezzato una giovane vita. Ma si tratta comunque di un caso isolato». È il commento del prefetto di Latina Antonio D’Acunto al termine della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato subito dopo l’omicidio di Matteo Vaccaro, 29enne, ucciso lunedì notte al Parco Europa di Latina.

Il prefetto, il questore, i comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza, il comandante della polizia municipale e il procuratore della Repubblica hanno fatto il punto della situazione sulla sicurezza nel capoluogo e in tutta la provincia.

«Dall’analisi di oggi – ha spiegato ancora il prefetto Antonio D’Acunto – è emerso che si tratta comunque di un episodio singolo che non si inquadra in un contesto più ampio. Questa è una provincia che va controllata, ma c’è un impegno enorme e una grande reazione. I colpevoli dell’omicidio sono stati arrestati subito e questo deve tranquillizzare l’opinione pubblica».

I funerali di Matteo Vaccaro si terranno sabato pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Marco. Oggi è stata effettuata l’autopsia che ha confermato la morte per colpo di arma da fuoco esploso a distanza ravvicinata. Intanto sul web si moltiplicano i messaggi di cordoglio dei numerosi amici della vittima.

Domani mattina gli interrogatori in carcere dei sei arrestati che saranno ascoltati a partire dalle 10 dal giudice Laura Campoli.

  1. da sempre nelle città ci sono persone del genere… a me sembra che si stia esagerando, anche 10, 20, 30 anni fa sono successi episodi del genere con personaggio adolescenti…cmq a Latina da quando era piccolo mio padre, era da matti mettersi contro uno del villaggio o delle gescal…e sono passati 60 anni…ora è la stessa cosa…

  2. x homer
    mi pare che hai il cervello grande come quello di homer simpons da qui’ il tuo nick
    a parte il fatto che questi tre scemi non sono ne’ delle gescal ne’ del villaggio trieste, comunque uno dovrebbe mettersi paura di uno che prima spara e poi quando la polizia gli va’ a casa grida dalla finestra chi e’ stato per paura.
    quale gescal o villaggio questi sono 6 deficienti(mancano)di cultura e senso di resposabilita’

  3. Personalmente queste parole del Prefetto non mi rassicurano affatto, anzi.
    E non e condivido nemmeno.
    Mi rassicurerebbe di più la comprensione di un situazione di illegalità che va peggiorando con il tempo (tali fatti ciminosi gravi continuano ad accadere nonostante le forze dell’ordine stiano sull’attenti e oggettivamente operando bene) piuttosto che il fatto che codesti criminali siano subito stati assicurati alla giustizia.
    E ci mancherebbe altro. Erano in 6 visti da numerosi testimoni nel locale e persino sul luogo del delitto. Semmai mi preoccuperei se fossero ancora in giro.
    Prefettoooooooo D’Acunto!!!! Forza su!

  4. per futili motivi a latina non si è mai ucciso, nemmeno ai tempi delle gescal o del villaggio.
    il massimo che è successo è qualche cazzotto, qualche rissa pesante anche con pietre martelli e manici da piccone ma nulla piu.
    un tempo esisteva un certo codice e i comportamento e di certo non si uccideva per un chiarimento: al chiarimento ci si andava magari pesanti ma mai con armi per uccidere.
    oggi questi che sono annebbiati dalle droghe e non hanno piu nessun codice etico perche affogano dentro ad un egoismo puro che non lascia spazio ne per il prossimo ne per la sensibilità ecco che possono distruggere una vita cosi, per emulare il libanese e il freddo. che tragedia.

  5. a me le parole del prefetto suonano un po come “tranquilli, non c’è un progetto criminale, ma solo scheggie impazzite pronte a fare fuoco, ma in maniera isolata e senza nessuna previdibilità poichè non si parla di criminalità organizzata”…..e se permettete sapere che non c’è un progetto, ma si spara cosi un po a casaccio, non mi tranquillizza poi molto

  6. in italia finchè non cambiano le leggi sarà sempre cosi e inutile dire prefetto avvocati guardie giudici ci vogliono leggi severe speriamo che il ministro alfano ci dà una mano per questa latina e l’italia compresa

  7. Il problema è che in Italia, e non solo a Latina, dovrebbero date a tutti i poliziotti i manganelli per far assaggiare a qualche esaltato quel brivido dietro la schiena.. almeno si ridurrebbe in parte quella foga che si ha quando si va in giro e ci si crede chissà chi.

    Una persona è come un albero: se l’addrizzi da piccola allora riesce a crescere bene e forte, ma stai pur certo che se cresce storta non la riuscirai mai più a riaddrizzare!!!

    Riflettete gente…se continua di questo passo a Latina ognuno si farà giustizia da solo! Alcuni di quelle belle facce nelle foto sopra ha già dei bei precedenti ma la giustizia ancora non è stata in grado di condannarli..la gente si sta sempre più stufando di queste persone e prima o poi esplode!!!

  8. Beh mi pare che la polizia sia già dotata di manganelli, ma se permetti dissento sul “modo di raddrizzare” che proponi, fatto di manganellate sulla schiena. Premetto che non sono uno di quei pacifisti dalle tante parole utopistiche. Ma non credo nemmeno nella validità dello stato di polizia a cui fai implicito riferimento….penso che l’educazione ai valori del rispetto del prossimo e del comportarsi civilmente siano molto più efficaci di due bastonate, che paradossalmente a mio avviso ottengono soltanto l’effetto contrario facendo provare disprezzo verso le forse dell’ordine e quindi di riflesso verso lo Stato e le istituzioni. Ovviamente chi sbaglia deve pagare, severamente e senza sconti (purtroppo oggi il sistema giudiziario fa acqua da tutte le parti), ma non si può militarizzare una società perchè ci sono soggetti che delinquono. Che ripeto, vanno puniti con rigore, ma esclusivamente loro e non tutta la società

  9. Il prefetto non ha ben inteso la gravità del fatto, per ciò che vedo, non è un caso isolato, se osservate attentamente gli sguardi di alcuni ragazzi , automaticamente si osserva un senso di odio, noia, e soprattutto arroganza, egoismo e troppa maleducazione.
    IL FATTO AVVENUTO è TROPPO GRAVE, TANTI NON SE NE RENDONO CONTO. Le bande e la camorra mi fanno meno paura, poichè si ammazzano tra di loro, per interessi economici, droga, ecc ecc_ ma state tranquilli che il mafioso non ti ammazza per degli insulti, non gliene frega niente degli insulti, la sera esci tranquillo .
    Latina sta peggiorando, mi piace come città, ma si è arrivati al limite,

  10. infatti la cosa assurda e vigliacca è che per un diverbio che si poteva chiarire benissimo a parole o schiaffi, alla vecchia maniera,è finito in una tragedia perche’ ci sta gente cosi senza valore e rispetto per la vita umana che gli sembra che sparare a uno sia un film, che schifo, nessun rispetto per questa feccia che ammazza per gioco. e levategli la televisione e ste caxxate tipo “pijamose roma”.
    romanzo criminale lo dovevano far vietare ai deficenti.

  11. Meno male Prefetto, lei ci tranquillizza, gli ultimi cinque o sei casi accaduti negli ultimi tempi in citta, secondo lei sono casi isolati!?, e stiamo parlando solo dei piu’ eclatanti.Ma perche’ vengano considerate situazioni anomale e gravi, che cosa altro deve accadere nella ns citta’? Per favore non fate come gli struzzi!, non e’ infilando la testa sotto la sabbia che si risolvono certe gravissime situazioni, ma affrontandole con serieta’ e fermezza, altrimenti, e qui mi rivolgo a tutte le Autorita’ di Latina (Politiche, culturali, Forze dell’Ordine ecc) saranno da considerare responsabili e conniventi.

  12. consigliere sua eccellenza di uscire un poco di più dal palazzo e farsi un giro per Latina di notte……..