Omicidio Vaccaro, interrogatori e autopsia. L’assassino: “Tutti sapevano che ero armato”

02/02/2011 di
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Si terranno venerdì a partire dalle 10, in carcere, gli interrogatori dei sei giovani arrestati per l’omicidio di Matteo Vaccaro, 30 anni.

Sotto accusa Alex Marroni, 21 anni considerato l’esecutore materiale del delitto; Paolo Peruzzi, 23 anni; Gianfranco Toselli 22 anni; Fabrizio Roma 22; Francesco D’Antonio (considerato l’organizzatore del raid) e Matteo Ciaravino di 22 anni.

Matteo Vaccaro è stato ucciso con un colpo di pistola al petto, all’altezza del cuore, esploso da distanza ravvicinata. Teatro del delitto il parco Europa, dove tre anni fa avvenne un altro omicidio. Domani sarà affidato l’incarico per l’autopsia che fornirà ulteriori elementi all’accusa.

LA DINAMICA DEL DELITTO – Alla base del delitto un litigio avvenuto sabato sera nel locale Pietra Nuda, in via Lago Ascianghi, gestito dalla vittima e dalla sorella. Un cugino di Francesco D’Antonio si era recato al locale e, ubriaco, aveva cominciato a creare problemi nel ristorante, inveendo contro la mamma e la sorella di Matteo Vaccaro. Il 30enne è quindi intervenuto per difendere le due donne ed è nata una violenta lite. Poco dopo nello stesso locale si è presentato Francesco D’Antonio, che ha minacciato Matteo Vaccaro e il fratello. La lite sembrava ormai superata, ma lunedì sera i fratelli Vaccaro hanno chiamato D’Antonio perché volevano che chiedesse scusa. Hanno quindi dato appuntamento al rivale al parco Europa, in una zona residenziale della città, ma qui si sono presentate le sei persone arrestate, a bordo di due auto una Mini Cooper e una Atos.

Uno di loro, Alex Marroni, appena sceso dall’auto, ha esploso immediatamente un primo colpo di pistola che non ha colpito nessuno, e poi un secondo diretto alla vittima, colpita al cuore. Un terzo colpo era invece diretto al fratello ma è finito sulla vetrina di un negozio distante circa 300 metri dal parco. I sei sono poi fuggiti, abbandonando la Mini nella zona. Immediatamente è partita la segnalazione al 113, mentre il fratello ha caricato Matteo Vaccaro su un’auto ed è corso in ospedale, dove Matteo è però arrivato già morto. Sul posto è stata rinvenuta un’arma, una pistola scacciacani che, come accertato, aveva portato con sé la vittima forse per intimidire i rivali o per difendersi, ma che non avrebbe fatto in tempo ad estrarre.

Per ora l’unico ad aver parlato, davanti alla polizia, è stato proprio Alex Marroni il quale ha ammesso di aver sparato sostenendo però che tutti gli altri complici erano a conoscenza del fatto che lui fosse armato.

COMITATO ORDINE E SICUREZZA – Dopo l’omicidio il prefetto di Latina Antonio D’Acunto ha convocato per domani il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Alle 11 si riuniranno in prefettura il questore di Latina Nicolò D’Angelo, il comandante provinciale dei carabinieri, Roberto Boccaccio, il comandante della guardia di finanza Paolo Kalenda, il commissario straordinario del Comune di Latina Guido Nardone e il presidente della Provincia Armando Cusani. Il prefetto ha rivolto l’invito a partecipare anche al procuratore della Repubblica Andrea De Gasperis. All’ordine del giorno della riunione di domani il punto sulla sicurezza in città.

  1. sapevano e non hanno fatto nulla …….dire imbecilli è poco, forse nella lingua italiana non esiste un vocabolo per definirli correttamente.

  2. Non solo lo sapevano, ma risulta che lo sono andati a prendere alle 23:30 a casa… evidentemente sapevano che lui aveva qualcosa che a loro mancava…

  3. Sono contenta di questa dichiarazione perche cosi tutti e 6 passeranno gli stessi guai e non avranno attenuanti, sono contenta che oltre ad essere deliquenti si dimostrano per quelli che sono e cioè poveri di cervello!!
    sono andati a prenderlo proprio perche l’arma ce l’aveva lui e a quanto pare la custodiva per conto di un altro genio sempre di sto gruppo

  4. in effetti sembra inverosimile che 6 persone stiano in macchina e non sappiano cio che ha uno di loro, specie in un contesto come quello in cui stai andando probabilmente a litigare con un altro gruppo.

  5. quanti slogan giustamente di esasperazione leggo, putroppo sono solo slogan.
    in carcere da decenni non ci sono piu regole cosidette etiche, ormai pure i violentatori se la cavano e nessuno gli fa niente…la maggior parte della gente in carcere poi ci sta per reati di droga per cui sei che gliene frega se uno di questi ha ucciso un altro in un confronto armato…in carcere al contrario questi vivranno il loro momento di gloria, si rivedranno con gli altri compari che frequentavano quando stavano tutti fuori, si rafforzeranno alleanze etc specie per quelli che non sono direttamente gli assassini e che dentro ci rimarranno qualche mese o un paio d anni al massimo…quando usciranno saranno piu incaxxati di prima e con piu solide amicizie di prima…questa è la triste realtà, latina pullula da anni di questi individui legati a doppio filo con le note famiglie criminali di cui abbiamo letto le grandi gesta in questo ultimo anno…dieci anni di silenzio da parte delle istituzioni,politici che si sono serviti di costoro per campagne elettorali,favoritismi etc hanno fatto.di questi gruppi gente intoccabile. ora si iniziano avedere le conseguenze che non sono solo quelle che si pensavano ma ci sono degli stascichi che hanno intaccato tutta la società latinense…forse è tardi forse no…ma se non ci si muove a livell sociale tra qualche mese sprofonderemo a livelli della campania…

  6. L’assassino: “Tutti sapevano che ero armato”
    se tutti sapevano se che era armato vuol dire che bene o male tutti sapevano come sarebbe andata a finire, visto che non ha fatto in tempo a scendere dalla macchina che subito ha sparato!
    quindi a me fa decisamente inca… leggere i commenti degli amici di sti 6 esseri che sui vari profili fb scrivono cose tipo “tu non centri”, ” ti sei trovato nel posto sbagliato” (ce l’avranno trascinato con la forza mah?!), “ce la farai come ce l’hai sempre fatta” ( e certo andiamone fieri che tutte le altre volte sono stati rilasciati) e altre cose di questo genere..
    in pratica per i loro amici sti 6 sono capitati li per caso, poverini loro non centrano e che adesso poverini sono in quel posto brutto!!cavolo è per questo che quando escono questi vanno fieri, per forza li venerano!!cominciate a voltargli le spalli, fateli sentire come mer.. perche quello sono!
    andate a leggere i brevi “curriculum” criminali che hanno alle spalle o meglio ancora andate a vedere le foto che pubblicavano su fb e che latina oggi ha messo sul giornale e poi ditemi che non centrano niente e che sono bravi ragazzi!!
    al contrario loro io spero che non se la cavano tanto facilmente e che li dentro ci devono marcire ma purtroppo non sarà cosi e mi dispiace perche non soffriranno mai abbastanza quanto la famiglia di Matteo!

  7. la colpa e di tutti i ragazzi che ci escono insieme a questa gentaia di latina che e capace a critica e dopo va da loro a chiedergli i favori e comprarsi la droga

  8. esatto fabio, è un circolo vizioso, dove regna solo l ipocrisia e la viltà.
    la paura di ribellarsi a questi, fa piu figo starci insieme, prima con gli stanziali di campo boario e pantanaccio, ora con i loro accoliti,putroppo non tutti hanno le palle di andargli contro e chi ce le ha avute ecco cosa gli è toccato. :(

    la responsabilità morale di cio che questi pezzenti hanno fatto è anche delle centinaia di smidollati che li hanno resi gonfi di orgoglio e di malavita.

    se a latina ci fossero stati i veri personaggi di qualche anno fa questi manco esisterebbero.

  9. dobbiamo solo sperare che la giustizia faccia bene il suo corso e che buttano le chiavi perchè chi toglie la vita ad una persona non ci deve essere nessuna pietà perchè comunque matteo non c’è più la sua famiglia soffre e loro devono marcire dentro a quattro mura

  10. io penso che se in italia ci fossero leggi severe come in certi posti del mondo sai quanta delinquenza di meno ci fosse e tutti ci dobbiamo sentire un pò in colpa chi direttamente e chi indirettamente e non pensare mai che queste cose succedono solo agli altri perchè siamo tutti dei bersagli e ora che chi di competenza si svegliano

  11. per me le istituzioni non ci sono. spero che restino in galera per sempre