Abusi su un minore, imprenditore libero grazie a un testimone

27/01/2011 di
capasso

I giudici del Riesame di Roma hanno depositato le motivazioni della decisione di liberare Gabriele Marcantoni, l’imprenditore arrestato con l’accusa di abusi sessuali nei confronti di un bambino di 13 anni. La decisione si basa fondamentalmente sulla testimonianza di una terza persona, un suo socio in affari, il quale ha confermato la versione di Marcantoni.

«Le dichiarazioni del testimone – scrivono i giudici in un passaggio delle tre pagine di motivazione  – confermano la versione di Marcantoni e smentiscono quella del minore soprattutto in ordine al fatto che sarebbe stato il minore a chiedere a Marcantoni di visitare l’abitazione dell’indagato e non viceversa».

Secondo l’accusa Marcantoni avrebbe adescato il ragazzino, facendolo salire a casa sua con una scusa per poi tentare l’approccio fisico, prima con un bacio e poi abbassando i pantaloni.  La difesa sostiene invece che il ragazzino voleva vedere la casa visto che i genitori avevano intenzione di acquistarne una più grande.

I giudici sottolineano anche che, secondo la testimonianza, Marcantoni avrebbe chiesto al socio di salire con lui e con il ragazzino, «circostanza poco congrua con l’ipotizzata intenzione di compiere atti sessuali con il minore», si legge nelle motivazioni.

L’imprenditore ha raccontato che sarebbe stato il ragazzino ad abbracciarlo in maniera “particolare”, come se fosse stato il bambino a fare delle avances e non viceversa. Di fronte a quell’abbraccio Marcantoni l’avrebbe respinto minacciando di raccontare tutto alla donna che li aveva fatti conoscere poco prima al parco, mentre portavano a spasso i rispettivi cani. «Non può escludersi – scrivono i giudici – che sia veritiera la versione del Marcantoni e che il minore abbia deciso di accusarlo per evitare che l’indagato fosse credibile se avesse riferito quanto accaduto».

L’arresto era stato chiesto dal pm Gregorio Capasso (nella foto) e disposto dal giudice Nicola Iansiti.

  1. per bacco! o questo ragazzino di appena 13 anni e’ gia’ cosi’ malefico e precocemente navigato, (mah!?!?), mi sia consentito di esprimere qualche dubbio, xxx. Si perche’ a nessun adulto di normale raziocinio e moralita’, viene in mente di far visitare la propria abitazione ad un marmocchio, con la sciocca e banale giustificazione che i genitori ne volevano comprare una simile, semmai l’avrebbe fatta visitare ai Genitori, o no???????