LAURELLI: «RAFFORZARE IMPEGNO IN LOTTA CRIMINALITÀ»

31/03/2008 di
«L’agguato di stampo mafioso compiuto venerdì sera a Cisterna, sia per l’utilizzo di armi da guerra sia per il coinvolgimento di soggetti collegati alla criminalità organizzata campana e calabrese, rappresenta l’ennesima
testimonianza dell’azione delle organizzazioni criminali a cavallo del territorio tra Aprilia, Cisterna, Anzio e Nettuno».

 
Così, in una nota, Luisa Laurelli (Pd), presidente della Commissione speciale Sicurezza, contrasto all’usura, integrazione sociale e lotta alla criminalità del Consiglio regionale del Lazio, ha commentato il gravissimo episodio di
cronaca verificatosi lo scorso venerdì in provincia di Latina.
 
«Da tempo – ha aggiunto – le indagini della Procura distrettuale antimafia di Roma, Catanzaro e Reggio Calabria hanno colpito gli interessi della ‘ndrina Gallace sul litorale, arrivando a sequestrare ingenti quantità di beni. In questo quadro tutte le istituzioni devono fare la loro parte per colpire gli interessi
dei sodalizi criminali. La Regione Lazio si è costituita parte civile nei processi contro la ‘ndrangheta e il clan dei casalesi ed ha avviato studi ed analisi sulla situazione della legalità e della penetrazione mafiosa nella nostra regione, tuttavia occorre una risposta corale da parte delle istituzioni. Per
questo mi batterò affinché il Consiglio regionale affronti la grave questione della presenza malavitosa stilando una serie di proposte da sottoporre al nuovo governo». «Nell’occasione – prosegue la nota – la Presidente Laurelli ha
espresso le sue congratulazioni al questore di Latina Nicolò D’Angelo ed al dirigente della squadra mobile Fausto Lamparelli per la ‘tempestiva risposta delle forze di polizià e si è detta certa che ‘le loro indagini e quelle della procura distrettuale antimafia riusciranno ad assicurare alla giustizia tutti i
colpevoli di questi gravi fattì».