Bimba picchiata, l’indagato: “Ha sbattuto la testa alla porta”. Le interviste

25/01/2011 di
Settimo Pizzimenti a destra

E’ stato interrogato stamattina dal sostituto procuratore Raffaella Falcione il convivente della mamma della bambina ricoverata a Roma con lesioni sospette. Ora Settimo Pizzimenti, 31 anni, è accusato di omicidio colposo. L’uomo sabato si trovava in casa a San Felice Circeo con la bambina mentre la madre della piccola era al lavoro. Settimo Pizzimenti si dichiara innocente: «Le ho dato da mangiare e l’ho messa a dormire poi mi sono accorto che la piccola piangeva, l’ho presa in braccio e poi ha sbattuto accidentalmente la testa sullo stipite della porta, ma non mi sembrava grave».

Oggi pomeriggio il medico legale Giovanni Arcudi visiterà la bambina per stabilire l’origine delle ferite. Dall’esito della perizia arriveranno le indicazioni necessarie a stabilire la dinamica dei fatti.

Ascolta l’intervista all’indagato Settimo Pizzimenti

Ascolta l’intervista all’avvocato Amleto Coronella

LA BAMBINA NON RISCHIA LA VISTA – La piccola di 10 mesi di San Felice Circeo, ricoverata al Policlinico Gemelli di Roma per lesioni molto gravi, è stata trasferita ieri sera dalla Terapia intensiva a un altro reparto pediatrico specialistico dell’ospedale capitolino con una prognosi di 60 giorni. Proseguono terapie e controlli. Gli oculisti pediatrici del Gemelli che, fra gli altri specialisti, hanno visitato la piccola Viola hanno riscontrato come conseguenze del trauma alcune emorragie retiniche. La bimba, però – fanno sapere dal policlinico – non ha distacco di retina nè, come da qualcuno riferito, «rischia di perdere la vista». Attualmente non è possibile emettere una prognosi visiva.