San Felice Circeo, picchiata bimba di 10 mesi: nessun fermo

23/01/2011 di
policlinico_gemelli_roma

Nessun fermo per il caso della bambina di 10 mesi ricoverata con un trauma cranico e lesioni su tutto il corpo. In queste condizioni, da San Felice Circeo, la piccola è arrivata ieri al Policlinico Agostino Gemelli di Roma.

Oggi la Procura ha affidato l’incarico a un medico legale per stabilire l’origine delle ferite. Al momento l’indagine è in corso e si concentra sulla madre e sul suo compagno. Le condizioni della bimba sono in miglioramento.

Al personale del 118 le ferite sono apparse strane. Dapprima hanno portato la piccola nell’ospedale di Terracina poi, proprio per la gravità delle condizioni, nel nosocomio romano; nel frattempo, hanno però avvertito i carabinieri della vicenda. Immediatamente sono cominciate le indagini.

La bambina è stata ricoverata, ieri pomeriggio, nel reparto di terapia intensiva pediatrica e le sono stati prestati i primi soccorsi. Trasportata dal personale del 118, arrivava senza essere accompagnata da alcun familiare e da sola è rimasta. I sanitari hanno avviato terapie e monitoraggi attraverso esami clinici e strumentali per valutare le entità delle lesioni sul corpicino, e la loro evoluzione.

Intanto, i militari di Terracina sentivano numerose persone che, a vario titolo, potevano avere avuto un ruolo nella vicenda o, almeno, essere a conoscenza di particolari ritenuti importanti. Dapprima la madre, dunque, poi il padre e il nuovo compagno della donna, poiché la coppia è da tempo separata. E infatti la gestione della piccola era divisa tra i due. Successivamente, davanti ai militari sono sfilati amici e conoscenti.

La mamma della bambina, una bracciante separata dal marito, avrebbe riferito ai carabinieri, titolari delle indagini sulla vicenda, che la piccola aveva trascorso la giornata di ieri con il padre. Ma è troppo presto per valutare la situazione nel suo complesso: i carabinieri di Terracina, comandati dal capitano Alessandro Giordano, in serata hanno cominciato a mettere insieme e confrontare le varie dichiarazioni raccolte, nel tentativo di ricostruire un quadro probante e fondato della vicenda. Una situazione delicata, che coinvolge due famiglie tranquille di San Felice che non avrebbero mai avuto problemi con la giustizia in passato.

Tuttavia, il caso è legato a un maltrattamento in famiglia: la procura di Latina ha aperto un fascicolo processuale e procede per l’ipotesi di reato di maltrattamento aggravato da lesioni. Il pm Raffaella Falcione (nella foto), titolare dell’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia, ha disposto una consulenza tecnica per fare luce sulle cause del trauma cranico e delle lesioni riportate dalla piccola. Accertamento che sarà affidato domani.

Al momento, secondo quanto si è appreso, non è ancora chiaro dove e come siano state procurate le ferite alla bimba. In serata, dal Policlinico Gemelli i sanitari hanno fatto trapelare qualche scarna notizia: le condizioni della piccola sono stazionarie ma gravi.