PEDOFILIA ONLINE, PERQUISIZIONI ANCHE A LATINA

21/03/2008 di
La Procura distrettuale della
Repubblica di Catania ha disposto perquisizioni in 21 città
d’Italia, tra cui Latina, eseguite dalla polizia postale e delle comunicazioni,
nei confronti di 27 persone indagate per divulgazione di
materiale pedo-pornografico su Internet.

 
L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto di Catania
Giuseppe Gennaro e dal sostituto Giancarlo Cascino, riguarda
l’acquisizione e la diffusione sul web di video di pornografia
infantile, utilizzando un nuovo software di file sharing,
denominato Shareaza.
Le indagini della polizia postale di Catania si sono avvalse
di attività sotto copertura, autorizzata dalla Procura,
finalizzata in maniera preminente al rinvenimento di filmati
pedo-pornografici, con il coordinamento del Centro nazionale di
contrasto della pedo-pornografia on-line (Cncpo) di Roma.
 
Le città interessate dalle perquisizioni sono: Catania,
Palermo, Messina, Mantova, Bolzano, Savona, Milano, Roma,
Latina, Nuoro, Rimini, Lecce, Salerno, Venezia, Livorno, Arezzo,
Pordenone, Bologna, Vercelli, Modena e Verona.
Quella in corso è l’ennesima operazione coordinata dal
procuratore aggiunto Giuseppe Gennaro che conferma una
consolidata esperienza investigativa della Procura distrettuale
di Catania in questo delicato settore d’indagine.