Multe, la Consulta dei consumatori chiede un incontro con il commissario

15/01/2011 di
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La Consulta provinciale degli utenti e dei consumatori chiede un incontro al commissario Nardone sul caso degli ausiliari del traffico che ora elevano multe anche per le violazioni al di fuori delle strisce blu gestite da “Urbania”.

“Da numerosi articoli di stampa – scrive Francesco D’Elia, presidente della Consulta – si viene a conoscenza che il Comando della Polizia Municipale di Latina avrebbe incaricato gli ausiliari del traffico, dipendenti della Soc. Urbania, di elevare contravvenzioni per divieti di sosta anche nelle aree non affidate in concessione alla predetta società. Dagli stessi articoli è dato apprendere che non sarebbero rispettati alcuni criteri, favorevoli ai cittadini, stabiliti nel contratto di concessione del servizio, quali il pagamento in misura ridotta, nei casi di sosta con il ticket scaduto, nonché l’esenzione per le donne in stato interessante. Ciò impone a questa Consulta di richiedere un incontro urgente con la S.V. e con il Comandante della Polizia Locale per un’approfondita disamina della tematica. Con l’occasione, si prega la S.V. di voler cortesemente fornire ogni utile documentazione relativa all’affidamento del servizio alla predetta Società. Si ritiene utile rappresentare, che le Associazioni dei consumatori non risultano essere state consultate, come disposto dall’art. 2, comma 461 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria 2008), nella fase di redazione della “carta dei servizi” relativa all’affidamento in concessione del servizio di che trattasi. Si prega, altresì, voler fornire un cortese aggiornamento in merito alle determinazioni assunte o da assumere circa l’applicazione dell’I.V.A. sulla T.I.A., oggetto di apposito incontro tenutosi lo scorso mese di novembre tra la S.V. ed i componenti di questa Consulta. Lo scrivente reputa pleonastico sottolineare il notevole interesse che i due argomenti rivestono per la cittadinanza di Latina”.

  1. Ci sono in tutti i paesi del mondo addirittura a Londra e Milano si paga per entrare nel centro storico.
    La verità è che Latina è provinciale ed è basata sulla sopraffazione dell’individuo, ho visto persone dannarsi per uscire da qualche parcheggio e poi arrivava quello che si era messo in doppia fila e dire con fare minaccioso ” che, c’è qualche problema?”
    Ben altri sono i problemi, e piu gravi, ma la mistificazione e la travisazione per il vantaggio dei soliti politici che vogliono cavalcare la protesta è tale….

  2. allora a chi servono i carabinieri, polizia, polizia locale ……… A MAGNASSE LE TASSE per una citta come Latina durante alla notte girano solo 2 macchine di guardie ma vaaaaaaaaaa

  3. ogni tanti posti auto con strisce blu cioè a pagamento ci dovrebbero essere un tot di posti auto con strisce bianche cioè liberi da ticket, così recita la normativa.

    Forse non ve ne site accorti ma siamo caduti nell’anarchia, niente più regole per chi amministra invece i cittadini sono vessati da balzelli madievali.

    Sembra paradossale ma i CITTADINI devono DIFENDERSI da chi ELEGGONO!!!

  4. Allora se ho scoperto l’acqua calda cosa fà la SINISTRA ANTAGONISTA difronte a questa ingiustizia od errore in buona fede o malafede dell’ex amministrazione di DESTRA?
    La nuova Sinistra quella che dovrebbe cambiare LATINA come minimo dovrebbe fare un esposto alla Procura della Repubblica per ripristinare le regole, non vi pare? …..oppure tra politici non si mozzicano?

  5. non ci sono candidati vincenti solo cittadini perdenti, se moscardelli è il rinnovamento allora andreotti è il futuro!

  6. Le strisce blu, lungo la carreggiata (quindi non delimitate da cordoli) sono ILLEGALI!
    Art.7c.6: Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate FUORI della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico.

    Art.7 c.8: Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione (in questo caso il consorzio Urbania, N.d.R) ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell’art. 3 «area pedonale» e «zona a traffico limitato», nonché per quelle definite «A» dall’art. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico.

    Quindi invito LAtina24ore a scrivere al commissario per chiedere chiarimenti in merito a questi 2 comma dell’Articolo 7 del codice della strada.

    Tutta l’area interna alla circonvallazione è stata messa INTERAMENTE a pagamento, e non vi sono zone con dei parcheggi gratuiti, in contrasto quindi con il comma 8.

    Leggere anche qui http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/01/nc090107_multe_cassazione.shtml?uuid=24baf83c-9ff6-11db-a346-00000e251029&DocRulesView=Libero
    dove una sentenza ha stabilito che le multe su strisce blu sono nulle se nei paraggi non ci sono parcheggi gratuiti!

    Latina24ore e redazione, aiutaci a portare avanti questa lotta contro i nostri portafogli e contro la legge!!!

  7. ottimo post Daniele!
    Ecco un esempio di coscienza civica di un cittadino che ha approfondito il problema per capire ed informare.
    Queste info non dovevano darle quei presunti politici candidati alle primarie?
    Mi domando: ma quando in cosiglio comunale s’approvò la custodia dei parcheggi pubblici ad una società privata nessuno di quella presunta sinistra all’opposizione portò a conoscenza della giunta quegli articoli di Legge come li ha esposti Daniele, eventualmente facendoli valere nella sede appropriata come dice Anophele?

  8. sono tutti uguali, cambiano il simbolo del partito ma le facce ed i comportamenti sono identici.
    Purtroppo ci sono ancora troppi cittadini ingenui che ci cascano a piè pari in questi rifacimenti della verginità perduta da parte di esponenti consumati che si ripropongono come verginelle di primo pelo.