Latina, multa da 400 euro per aver pulito l’auto in un autolavaggio. Assolavaggisti: l’attività è consentita

29/04/2020 di

Una donna è stata multata di 400 euro per aver lavato la macchina in un autolavaggio a Latina. “In un mese e mezzo ho rispettato la quarantena – racconta la signora a Latina24ore.it – Sono uscita solo 4 volte per fare la spesa. E anche oggi che sono uscita fare la spesa passando vicino all’autolavaggio ho chiesto all’addetto se si poteva pulire la macchina. Lui mi ha risposto di sì, l’autolavaggio era aperto. Dopo però è arrivata la Guardia di Finanza e mi ha fatto la multa di 400 euro“.

LE REGOLE. Sulla posizione degli autolavaggi non c’è mai stata molta chiarezza. Le Associazioni Lavaggisti italiani, Assolavaggisti, Federlavaggi in una lettera aperta indirizzata al governo, hanno fatto notare come gli autolavaggi svolgano una funzione importante anche perché spesso vengono usati per la pulizia dei mezzi di trasporto pubblici.

Secondo Assolavaggisti in osservanza delle norme vigenti, confermate con il DPCM che entrerà in vigore dal 4 maggio, l’attività di lavaggio auto (codice Ateco 45.20.91), è tra quelle consentite durante il periodo delle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, essendo inserita tra le attività di “Manutenzione di autoveicoli” (cod. 45.20) comprese nell’allegato 3 al DPCM 10.4.2020 e successivi.

L’attività di lavaggio auto, informa Assolavaggisti, è stata considerata dal legislatore essenziale perché ritenuta necessaria ad assicurare l’igienizzazione dei veicoli con cui le persone si spostano per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute o per situazioni di necessità. Il nostro servizio quindi è disponibile per chiunque usi il veicolo per i predetti motivi ed ha l’esigenza di igienizzare le superfici esterne e interne, anche per limitare il rischio di contrazione dell’infezione.

Esiste anche un protocollo di sicurezza che i lavaggisti seguono per impedire il contagio di coronavirus: regole che possono essere esposte in ogni autolavaggio, affinché gli automobilisti le seguano. Ecco perché i lavaggisti auspicano che il governo intervenga: basterebbe una circolare alle forze dell’ordine e agli enti locali per chiarire che gli automobilisti non vanno puniti, concludono i lavaggisti.