Stefanelli: “Latina non prenderà i rifiuti della Campania”

29/12/2010 di
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Latina non accoglierà i rifiuti della Campania. Lo ha detto l’assessore provinciale Gerardo Stefanelli. “Non posso che condividere – spiega Stefanelli – il senso di responsabilità nazionale dimostrato dalla presidente Polverini e dalla Regione nei confronti della drammatica situazione dei rifiuti in Campania, ma al contempo sento di affermare la mia contrarietà a questa ipotesi. Non si tratta di una questione di principio, conosco bene l’importanza della solidarietà come base per l’unità del nostro Paese, ma la mia posizione scaturisce dalla consapevolezza che noi stessi stiamo ancora gestendo una difficile situazione di emergenza che non ci permette di accogliere i rifiuti di un’altra regione”.

L’assessore sottolinea come anche Latina sia in grave crisi per quanto riguarda i rifiuti.

“La capacità – aggiunge Stefanelli – delle nostre discariche è ormai esaurita da diversi anni – spiega l’assessore Stefanelli – e continuano a operare in un regime di deroga che però non potrà durare in eterno. Tra due, massimo tre anni, infatti, la loro autonomia si consumerà del tutto ed è chiaro che accogliere i rifiuti di Napoli equivarrebbe ad accorciare ulteriormente questi tempi già ristretti. Questa situazione testimonia che esiste un’emergenza rifiuti nella stessa provincia di Latina, per rispondere alla quale si dimostra sempre più urgente la chiusura delle discariche, la bonifica della zona di Borgo Montello e la costruzione di nuovi impianti. Un programma che proponiamo ormai da tempo e che ci avrebbe messo nelle condizioni ottimali per aiutare concretamente la Campania. Un programma, però, che non ci è stato ancora dato modo di realizzare. Se anche i proprietari delle discariche pontine daranno il loro consenso a ricevere i rifiuti provenienti da Napoli, – conclude l’assessore Stefanelli – ciò che chiediamo alla Regione è di vigilare sulla loro qualità. E di salvaguardare la salute e, con essa la qualità della vita, dei nostri cittadini”.

  1. come al solito la provincia di Latina si dimostra ancora una volta insensibile ai problemi e anche l’assessore Stefanelli scarica responsabilità ad altri senza una vera proposta concreta, se esiste un problema rifiuti a Latina bisogna che la gente lo sappia e i politici che gestistico questa provicia e questa regione dichiarino la loro incompetenza nella risoluzione. La gente chiede da tempo un rinnovamento ma come al solito si risponde con lamentele anche da parte delle amministrazioni!

  2. Spero che mai nessuno si possa trovare nella situazione in cui si trova Napoli,ma più di ogni altra cosa,spero vivamente che se mai dovesse succedere non debba stare a guardare tutte le altre regioni che le voltano le spalle,basterebbe un minimo di cooperativismo fra tutti per far riemergere la bella faccia di Napoli e dell’Italia intera e invece come al solito ognuno si adopera affinchè in panni sporchi si lavino in casa propria.Bella ”solidarietà’ se così potremmo definirla dal momento che Napoli non ci manda solo la propria spazzatura ma anche i propri soldi per smaltirla…

  3. Cara Laura, quando si impareranno a non mangiare denaro pubblico, a gestire la raccolta dei rifiuti e fare la raccolta differenziata decentemente e non alla cavolo di cane, allora forse una mano possiamo anche darcela.
    Io la loro spazzatura non la voglio, così come la nostra spazzatura non deve andare in giro per l’Italia. Ad ogni città la PROPRIA SPAZZATURA e basta, proprio come ha detto la Polverini.
    Se un giorno anche qui a Latina dovesse succedere una cosa del genere, affitterò un bel camion, lo caricherò con tutta la spazzatura in eccesso e la riverserò davanti casa di colui che ha permesso una cosa del genere…

  4. E’ vero Laura, le cose non sono affatto così sempici.
    Il problema non si risolve affatto con la raccolta differenziata.
    Il problema è che i napoletani e casertani hanno accettato per DECENNI che sorgessero come funghi discariche ABUSIVE gestite dalla CAMORRA (paura? connivenza?) senza mai fiatare, manifestare, lanciare mortaretti e tricettracche come stanno facendo adesso che LO STATO (e non i CAMORRISTI) sta cercando di risolvere il problema (bene?male? questo non lo sò).
    Ora che vogliono? Che noi, tutti, ci facciamo carico della loro monnezza, mentre bruciano a decine camion e cassonetti da NOI TUTTI paganti con le tasse? No grazie, di monnezza (materiale ed umana) mi basta la mia che già ne ho tanta…e parte di questa (soprattutto quella umana) sempre da quelle parti arriva..(ormai sai dirmi la differenza tra Caserta e Latina? ..io non ne vedo tante..)
    Scusami se sono stato un pò duro, ma a volte bisogna essere un pò più espliciti ed un pò meno ipocriti, con il buonismo a volte non si và da nessuna parte.

  5. non esiste una popolazione sporca, esiste una classe politico-dirigente sporca spesso schifosa e ripugnante !

    non cadete nella trappola dell’incultura pseudopolitica degli ultimi 20anni, la quale ha messo in pratica l’antica tecnica latina e poi romana del “divide et impera” cioè dividi e domina per il e con il potere, instillando la disgregazione culturale e nazionale della Repubblica Italiana unica e indivisibile come recita l’art. 5 della Costituzione.

    Quegli individui seduti sugli scranni in parlamento e senato non sono ITALIANI sono barbari invasori usurpatori della più grande civiltà che il pianeta conosca!!!

  6. sapevo di aver fatto un commento impopolare ed indigesto. Mi aspettavo l’indignazione di Laura il cui attaccamento a Napoli era palese e il commento di Anophele.
    Il mio non è razzismo leghista (nel mio sangue scorre anche sangue campano) Nessuna trappola leghista Anopehele, ma mi sono stufato.
    Sono troppi anni ormai che si trova sempre e comunque una scusante per ciò che succede in campania, non è mai colpa della gente, del popolo…e una volta i borboni e poi i democristiani corrotti, e poi i berlusconiani e poi è colpa del governo centrale..e poi..e poi… Ma gli amministratori campani da dove vengono? dove sono cresciuti? chi li vota? Non sono forse l’espressione di coloro che li eleggono?
    Ma quando la brava gente campana al posto di essere così fatalista e lassista si assumerà le loro responsabilità, quando si solleverà veramente, si rimboccherà le maniche e prenderà a calci in culo camorristi ed invasori usurpatori come li chiami tu? ..ma che gli frega a loro…tanto c’è san gennaro che li protegge!..
    ..e sai anophele perchè mi rode così tanto? Perchè questa mentalità è ormai anche quella della mia città, dei miei amministratori e quindi anche di noi, popolo di Latina..una città fatta dal nulla da gente laboriosa, col sudore della fronte e con tanto sacrificio…se questa è la fine che faremo anche noi (e siamo già a buon punto) forse era meglio che rimaneva palude.

  7. una parte della monnezza di napoli, prima trance raccolta dall’esercito, è già stata depositata a montello la prossima arriverà a breve sempre all’insaputa dei cittadini!! la Polverini e Cusani si piegheranno ai voleri del berluska perché gli devono molti favori.!!..è facile negare i fatti sui giornali per tenere a bada la popolazione!!
    PS: sono già due mesi che ho smesso di fare la differenziata tanto latina è come napoli!

  8. x Partout,

    L’indignazione e rabbia sono comuni a molti cittadini per gli stessi problemi e difficoltà, ma prendercela tra noi cittadini significa agevolare il gioco sporco di chi amministra la cosa pubblica, sappiamo che il “politico” non teme nulla, se ne frega della giustizia e non ha problemi di denaro, UNICA cosa che teme è la mancanza di consenso elettorale, perchè gli verrebbe meno il potere di fottere tutto e tutti.
    Per questo li chiamo barbari, hanno capito che il cittadino è diventato suddito dal ventre molle (per una serie di motivi che non sto qui a spiegare) ne approfittano ingannandolo promettendondogli un futuro roseo ma che nel frattempo depauperano come bagordi vandali.
    Quindi alle prossime elezioni qualunque esse siano comportatevi di conseguenza!

  9. mi associo fino all’ultima virgola alle considerazioni di partout. chi è causa dei suoi mali pianga se stesso…non è razzismo ma semplice richiamo alle proprie responsabilità