Ingegneria, niente blocco delle iscrizioni: stop all’occupazione

Gli studenti del comitato di Ingegneria ed Economia di Latina hanno annunciato l’interruzione dell’occupazione simbolica della facoltà di Ingegneria, ma hanno chiamato gli enti locali e il tessuto produttivo del territorio pontino a fare la loro parte per salvare la facoltà di Ingegneria dalla chiusura.

Durante il Consiglio di facoltà che si è tenuto ieri non è stata votata la delibera di blocco delle immatricolazioni per la sede di Latina. Ma si è chiaramente detto che senza l’appoggio finanziario del territorio, la facoltà di Latina è destinata a chiudere. Quindi il consiglio ha deciso di istituire una commissione formata da docenti di Latina col compito di verificare la disponibilità di amministrazioni e aziende a investire per la sopravvivenza e il rilancio della facoltà a Latina. Se non raggiungeranno risultati concreti, il blocco delle immatricolazioni sarà votato a gennaio o febbraio.

L’occupazione era iniziata il 10 dicembre per contrastare il possibile blocco di alcuni corsi e il loro spostamento a Roma, e il pericolo maggiore di blocco delle immatricolazioni per il prossimo anno accademico, unica soluzione per fronteggiare i debiti accumulati in questi anni e la carenza di fondi. Lunedì scorso il Senato accademico aveva stanziato 180 mila euro per coprire una parte del debito, e destinato il 40% del bilancio di facoltà per finanziare la didattica integrativa a Latina. Soldi che bastano solo a sopravvivere fino alla fine dell’anno accademico.