Sorpresi a rubare alle slot machine, Di Silvio e Ciarelli in manette

12/12/2010 di
polizia-latina-generica-635432298

Sorpresi a rubare dalle slot machine di una gelateria. In manette Roberto Di Silvio e Ferdinando Ciarelli. Dopo un breve inseguimento la polizia ha arrestato anche altri due giovani romeni.

“Alle ore 00,45 odierne – scrive la Questura –  gli uomini della Squadra Volante, hanno arrestato Di Silvio Roberto nato a Latina il 17.10.1972, pluripregiudicato, e Ciarelli Ferdinando, del 1975, per furto aggravato e danneggiamento in concorso . Poco prima giungeva al 113 segnalazione di alcune persone che armeggiavano all’interno della gelateria “Green Ice” presso il Centro Morbella. Gli agenti della Polizia di Stato si portavano immediatamente sul posto e dopo aver fermato la macchina poco prima del Centro, giungevano a piedi presso l’esercizio commerciale. All’interno dello stesso sorprendevano due persone che con scalpello e cacciavite avevano forzato le due slot machine li ubicate. Entrambi al momento dell’irruzione della Polizia indossavano guanti di lattice. Bloccati e perquisiti, indosso ai due malviventi venivano ritrovate monete di vario taglio per un importo complessivo di circa 300 euro. Accompagnati presso gli Uffici della Questura, i due risultavano essere Di Silvio Roberto nato a Latina il 17.10.1972, pluripregiudicato, e Ciarelli Ferdinando, del 1975, entrambi appartenenti alle note famiglie Rom. Non si esclude che gli stessi possano essere gli autori dei recenti furti avvenuti in analogo “modus operandi”. Avvisata l’A.G. il Ciarelli ed il Di Silvio sono stati arrestati per furto aggravato e danneggiamento in concorso e saranno processati domani mattina per direttissima. Sempre nel corso della notte, durante il servizio di controllo del territorio, gli uomini del 4° Nucleo dell’U.P.G.S.P-Squadra Volante, transitando in via Giustiniano nei pressi dell’esercizio commerciale “Todis”, notavano due uomini scappare velocemente e tentare di nascondersi sotto alcune macchine nei pressi parcheggiate. Dopo un breve inseguimento seguito da un tentativo di resistenza, i due venivano bloccati e condotti in Questura. Dagli accertamenti effettuati i due sono stati identificati per MATUS Mihi Nutu, nato in Romania nell’’89 e PETRUS Ionut, nato in Romania nel 1990, pluripregiudicato. I due trovati in possesso di arnesi da scasso di cui non hanno saputo giustificare il possesso, al momento del fermo hanno minacciato più volte gli operatori della Polizia di Stato. Nella colluttazione che ne è seguita un agente della Questura di Latina è rimasto leggermente ferito e giudicato guaribile in 5 gg. Dopo le procedure di rito i due MATUS Mihi Nutu, nato in Romania nell’’89 e PETRUS Ionut, nato in Romania nel 1990, pluripregiudicato, sono stati arrestati per resistenza e minacce”.

  1. questo è un segnale che stanno proprio alla frutta…rubare alle macchinette…

  2. Certo che questi continuano imperterriti a delinquere nonostanzte le forze dell’ordine, a cui tutti dovremmo essere grati, sta mettendo a segno dei colpi durissimi nei loro confronti. Ormai che nulla li farà smettere. Sono criminali per natura. Credo che questi furti comunque siano finalizzati a pagare l’onorario dei loro avvocati.

  3. certo che da il ” pijamose latina” al “pijamose le macchinette” c’è stato un bel ridimensionamento…ormai stanno alla frutta ma attenzione sono sempre tanti e prima o poi si rifaranno sentire putroppo. anche perchè chi è in giovanissima età adesso tra qualche anno sarà capace di imprese diverse….speriamo che le forze dell ordine insieme ala magistratura finalmente possano portare alla fine delle imprese delinquenziali di questi personaggi, latina dopo 30 anni di rotture di scatole di violenze di soprusi perpetrati da questi falliti ne ha abbastanza.che vengano isolati, per loro in questa città non ci sia piu spazio e che vengano additati pure i loro complici in giacca e cravatta…