Tajani: “Sfruttare il turismo russo e cinese a Latina”

11/12/2010 di
tajani-antonio-latina-343273df56ew

«Il turismo rappresenta una straordinaria risorsa per l’economia di questo territorio, del Lazio, del Paese e di tutta l’Europa. Siamo la prima destinazione turistica del mondo, un primato da non perdere». Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani arrivando al primo congresso delle imprese del turismo integrato, in un teatro di Latina.

«Dobbiamo sviluppare il turismo interno – ha proseguito – ma in un territorio come quello di Latina che ha una rete imprenditoriale dinamica bisogna poter sfruttare flussi turistici nuovi, come quelli provenienti dalla Russia e dalla Cina. Si tratta di classi medie benestanti che vogliono viaggiare».

Secondo Tajani può essere positivo dunque «presentare loro un pacchetto in cui insieme alle grandi capitali europee siano inclusi anche territori qualificati dal punto di vista turistico come la provincia di Latina, con località come Sperlonga, Ponza o Ventotene. C’è però molto da fare – ha sottolineato – bisogna lavorare sulla qualificazione, perchè il turismo non può più essere artigianale, la pensioncina con la mamma che rifà i letti e il papà che risponde al telefono non funziona più. Bisogna pensare a un modello moderno, qualificato, che tutela l’ambiente, dove i lavoratori siano specializzati ed esperti nelle nuove tecnologie».

In questo senso Tajani ha spiegato che uno degli indirizzi dell’Europa è proprio quello di valorizzare «il turismo costiero: può significare molto per questa provincia così come il settore agriturismo e l’enogastronomico. È un grande lavoro – ha concluso il vicepresidente della Commissione – e l’Europa può essere un valore aggiunto in un mondo in cui la concorrenza è globale».

POLVERINI – «Dopo soli sei mesi di amministrazione abbiamo votato in Consiglio
il piano triennale: guardiamo a un turismo di qualità perchè siamo consapevoli di
essere la regione più bella d’Italia. Abbiamo tutto, dall’arte, alla cultura,
all’ambiente al mare». Lo ha detto la presidente della Regione Lazio Renata Polverini
intervenendo al primo congresso delle imprese del turismo integrato in un teatro di
Latina.
«Per noi il turismo – ha ribadito – deve essere la prima industria del Lazio e come
regione metteremo a disposizione degli operatori strumenti normativi migliori e di
più facile utilizzo, sosterremo il settore e le imprese e saremo promotori della
nostra regione nel mondo».
Polverini ha posto l’accento in particolare sull’importanza del turismo
congressuale, di quello enogastronomico anche «quello religioso, un sentiero che
dobbiamo percorrere perchè nessuno più di noi può sviluppare un progetto così che può
riportarci al posto che meritiamo nelle classifiche nazionali del turismo. Io credo –
ha aggiunto la governatrice – che gli imprenditori meritino più considerazione,
perchè hanno dimostrato di saper tenere duro in un momento di crisi non chiedendo
soldi ma sburocratizzazione, istituzioni in grado di promuovere il territorio e di
accompagnarli nel processo dello sviluppo». E un tassello di questa politica, ha
ricordato infine Polverini, è «lo sblocco della Roma-Latina da parte del Cipe:
abbiamo ottenuto non solo i 468 milioni per avviare i cantieri ma lo abbiamo fatto
inserire nel piano programmatico per le infrastrutture del governo, che porterà da
qui al 2013 altri 711 milioni di euro».

  1. …bla ..bla …bla solo parole al vento come da decenni. Si avvicinano di nuovo le elezioni…….ed i capi/mandria cominciano a sparare promesse ed analisi sul turismo. FATTI…FATTI….FATTI poi forse vi voto. Solite smancerie truffaldine di chi della provincia di Latina non interessa nulla…….anzi una cosa si …..I VOTI.

  2. Questi due fatti? La politica di oggi fatti? L’unico fatto è che ci portano alla fine del mondo, alla guerra tra poveri. Il popolo deve sollevarsi… basta subire, basta essere pecore…

  3. il turismo cinese e russo, bah….. qui a Latina, bah,, mandiamo in russia e poi in cina (per sempre) mr. tajani

  4. Abbiamo tutto?
    AVEVAMO.
    L’arte e la cultura la state ammazzando con i tagli sistematici perchè VOI non la capite.
    L’ambiente lo state ammazzando con le politiche dei Termovalorizzatori e delle centrali nucleari.
    E la costa sparirà del tutto grazie al porto di Anzio.
    FATE SOLO CHIACCHIERE, MALEDETTI VOI E CHI VI CI HA MESSO.

  5. Ma che genialita’, questo tajani!!!

    …Eh si perche’ e’ pure convinto che i ricchi benestanti russi e cinesi, non aspettano altro che trascorrere le loro vacanze nel territorio pontino.

    ….Mare inquinato con scarichi presenti e futuri di centrali nucleari.
    …..Natura e paesaggistica violentata a piu’ non posso da spleculazione edilizia con il sostegno della camorra e della ndrangheta.
    ….Aria inquinata con l’aggiunta delle prossime nanoparticelle prodotte dagli inceneritori.
    …Trasporti urbani da paese in via di sviluppo.
    ….Acqua naturalmente addizionata all’arsenico.

    Insomma ABBIAMO TUTTO MA PROPRIO TUTTO per evitare che qualunque turista possa anche solo avvicinarsi.

    ….E probabilmente non ci salveremo nemmeno per il futuro, con tutti i danni irreparabili che costoro hanno determinato.

    Ambiente e paesaggio ormai compromessi PER SEMPRE!!!!
    Territorio violentato senza possibilita’ di rimedi.

    TENIAMOCI IL CEMENTO…..e il prossimo impasto coliamolo su costoro!!!

  6. da oggi costoro andranno a casa, se sono capaci di tenerne una!!

  7. Tajani, arrivi in ritardo noi siamo già avanti, l’ Estate il lungomare di Latina è pieno di Rumeni, Polacchi, e Cinesi, Bengalesi, Pachistani e Marocchini.
    Solo che fanno turismo economico se ne vanno a casa a mangiare, tutt’al più consumano sulla spiaggia la Grattachecca servita da Maradona il marocchino, mentre bengalesi, pachistani, marocchini, ammortizzano la “vacanza” vendendo qualche gadget sulla spiaggia…..