Bastava premere un pulsante per salvare Sara Francesca Basso

25/07/2018 di

Forse la tragedia della ragazzina di 13 anni morta dopo un incidente in piscina a Sperlonga poteva essere evitata. Dalle prime indiscrezioni sulla perizia tecnica in corso nella struttura del Virgilio Hotel, emerge la presenza di un pulsante, non segnalato, che poteva disattivare in un attimo l’impianto di aspirazione.

Sara Francesca Basso, la 13enne di Frosinone risucchiata lo scorso 11 luglio dalla piscina del Virgilio Grand Hotel di Sperlonga, è invece rimasta bloccata a lungo sul fondo della piscina, trattenuta da un potente bocchettone di aspirazione dell’acqua. La mancanza di cartelli di segnalazione e soprattutto di un bagnino o di un assistente, ha contribuito probabilmente al compimento della tragedia.

Tutto sarà valutato dall’autorità giudiziaria che ha disposto specifici esami tecnici sulla struttura.