Voti per Maietta comprati a 50 euro, le accuse del pentito

26/06/2018 di

Voti per Pasquale Maietta comprati a 50 euro. Le pesanti accuse arrivano dal pentito che ha dato il via all’indagine Alba Pontina. Lo scrive oggi Il Messaggero. Davanti ai magistrati Barbara Zuin (Dda), Luigia Spinelli e Claudio De Lazzaro, il collaboratore di giustizia, nel giugno 2016, disse: «Viola ha sostenuto Maietta nelle elezioni. Oltre a mettere i manifesti (attività che ho svolto io insieme ad Angelo Morelli ed altri) comprava i voti. Ad esempio io ho ricevuto 50 euro in cambio del voto a Maietta e così la mia compagna, la sua famiglia e moltissime persone dimoranti a viale Nervi. Non so bene quale fosse l’utilità ricavata dal Viola, ma sono certo che il Viola ha ottenuto dei profitti e tra questi 60.000 euro in contanti e una villetta».

Dopo questa dichiarazione finisce la sua collaborazione con la giustizia: «Temo fortemente le conseguenze delle mie dichiarazioni e ritengo per quanto ho detto che sia in pericolo anche la mia compagna».

In precedenza il pentito aveva parlato dello spaccio della droga e della divisione territoriale dei clan: Campo Boario era dei Di Silvio, i Travali invece controllavano Q4, Villaggio Trieste e via Nervi. Zone assorbite dai Di Silvio dopo l’arresto dei Travali.

Le sue parole sono considerate dagli investigatori molto attendibili.