I Di Silvio terrorizzarono anche un commercialista di Latina

20/06/2018 di

C’è anche un commercialista tra le vittime del clan Di Silvio a Latina. La notizia è pubblicata oggi dal Messaggero. I fatti risalgono al gennaio 2017 quando Gianluca Di Silvio, Daniele Sicignano e Federico Arcieri si recarono nello studio di un commercialista nel centro di Latina chiedendo l’apertura di una società da chiamare “Giandan“. Il commercialista fissò un appuntamento con il notaio, ma quando realizzò i rischi che correva assistendo la famiglia Di Silvio, decise di bloccare l’operazione annullando l’appuntamento con il notaio.

A quel punto iniziò il calvario per il professionista: minacce, insulti e telefonate sul cellulare: «Io sono un Di Silvio, tu la società la fai e me la segui, capito?». Ma il professionista rimase sulla sua posizione dicendo che avrebbe restituito l’anticipo di 960 euro per le spese, chiudendo così il rapporto.

Dopo pochi minuti i Di Silvio si presentarono nello studio prendendo a calci la porta, insultando le segretarie per poi rompere una vetrata a pugni. Dopo il rifiuto del commercialista contattato, i Di Silvio andarono nella sede dell’Ordine dei Commercialisti in via Armellini (dove erano già stati in precedenza) iniziando a insultare le segretarie prendendo a calci le porte.