I cittadini creano un gruppo whatsapp per segnalare furti e criminalità

20/02/2018 di

Un gruppo whatsapp formato dai residenti per difendersi da furti e criminalità. Si chiama “Sorveglianza Solidale” ed è nato a Latina Scalo su iniziativa dell’associazione CivicArt presieduta da Antimo Di Biasio.

I membri, non appena avvertono una situazione di pericolo, una macchina o persone sospette, allertano il gruppo affinché siano avvertite le forze dell’ordine. “Si dà una mano tra vicini come se ci fosse una telecamera vivente”, racconta Di Biasio, “i furti ci sono continuamente. Venerdì delle donne si stavano prostituendo e stavano spacciando vicino la stazione. Noi vogliamo chiedere al prefetto maggiore controllo e la caserma aperta, almeno, dalle 8.00 alle 22.00 e non dalle 8.00 alle 15.00. Le forze dell’ordine sono sotto organico e la gente ha paura e noi non possiamo più continuare a vivere in questa condizione”.

Una condizione nella quale chi abita nelle vicinanze della stazione ferroviaria non vuole più scontrarsi. Non vogliono più trovarsi nelle circostanze di un furto come quello avvenuto la notte del 23 gennaio, dove alcuni malviventi hanno rubato, nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore, situata nell’omonima piazza di Latina scalo, l’offertorio contenente 20 euro e hanno tentato di scardinare la cassaforte murata della sacrestia; o come nel novembre scorso dove nel poliambulatorio di Latina scalo i ladri, dopo essere entrati nella sede, sono riusciti a smurare la cassaforte che conteneva circa 1.000 euro.

L’associazione CivicArt, nata il 25 gennaio scorso su iniziativa di un gruppo di persone che hanno sentito l’esigenza di tutelare e valorizzare tutto ciò che sia di interesse artistico, poesia, letteratura, moda, fotografia, così come il miglioramento del senso civico, dopo aver iniziato un progetto con i bambini dell’asilo per educarli al senso civico e dopo la riapertura del parco don Vincenzo Faustinella, grazie proprio all’impegno dei volontari dell’associazione, ha deciso con determinazione di chiedere un incontro con il prefetto di Latina con il solo scopo di farsi portavoce delle varie problematiche esistenti in zona.