Ciaravino risponde al giudice: Non ho picchiato il vigilante del Carrefour

07/02/2018 di
matteo-ciaravino

matteo-ciaravinoHa parlato a lungo davanti al giudice Pierpaolo Bortone, Matteo Ciaravino (29 anni) arrestato insieme a Valentina Ciarelli (26 anni) per l’aggressione al vigilante del Carrefour del Piccarello. La polizia è sulle tracce di Roberto Ciarelli, 22 anni, considerato l’esecutore materiale del pestaggio.

Ciaravino ha raccontato al giudice il litigio avvenuto al Carrefour, spiegando che il vigilante li seguiva senza alcun motivo e che loro non stavano rubando nulla. Dopo alcune parole grosse Roberto Ciarelli avrebbe aggredito il vigilante colpendolo a calci mentre era a terra. Matteo Ciaravino (già condannato per l’omicidio di Matteo Vaccaro) sostiene di non aver colpito l’uomo ma, anzi, di aver fermato Ciarelli mentre lo picchiava. L’avvocato Francesco Vasaturo, che difende Ciaravino, ha chiesto l’applicazione degli arresti domiciliari, la decisione del giudice arriverà a breve.

Valentina Ciarelli invece ha preferito non rispondere alle domande del giudice.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il MessaggeroRoberto Ciarelli, figlio di “Furt” Ferdinando Ciarelli, condannato a 18 anni di reclusione nel processo Caronte, viveva con la madre e la sorella in una delle proprietà che erano state confiscate alla famiglia Ciarelli, in via dei Sabini.

La casa faceva parte di un patrimonio di beni mobili e immobili appartenenti al clan che dovevano entrare in possesso dello Stato, ma evidentemente era ancora utilizzata dalla famiglia.