Elezioni, nel centrodestra Meloni candidata a Latina. Calandrini beffato

30/01/2018 di
giorgia-meloni-latina

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Chiuse le liste per il voto del 4 marzo. Nel centrodestra i giochi si sono conclusi nelle ultime ore.

Giorgia Meloni si candiderà a Latina (alla Camera), mentre sono confermati Fazzone e Calvi per Forza Italia, Durigon e Zicchieri per la Lega. Spunta anche il nome di Enrico Tiero per Noi per l’Italia.

Brutta sorpresa in casa FdI per Nicola Calandrini candidato “soltanto” al proporzionale del Senato nel Lazio 2 e 3. Alla Camera, nel collegio plurinominale Lazio 2 Sud, c’è il nome di Maurizia Barboni, assessore di Terracina.

Alessandro Calvi è nel collegio proporzionale Lazio 2, al terzo posto, dietro Giacomoni e Marrocco, che però sono candidati anche su Roma e quindi la posizione di Calvi non è penalizzante.

Francesco Zicchieri, consigliere comunale a Terracina, e Claudio Durigon sono i nomi pontini scelti dalla Lega.

Enrico Tiero è terzo al purinominale del Senato Lazio 3 con Noi per l’Italia. Vincenzo Fedele, consigliere comunale di Minturno, è candidato al Senato per Idea. Alla Camera, al secondo posto nel Lazio 2, c’è invece Germana Silvi, consigliere comunale a Cori.

 

A ROMA SFIDA TRA BIG. La battaglia a colpi di preferenze che si terrà il 4 marzo in tutta Italia avrà una eco ancor più amplificata a Roma dove si sfideranno all’uninominale diversi big della politica nazionale. Nel collegio 1 della Capitale, quello del Trionfale, il premier Paolo Gentiloni si presenterà con il Pd per la Camera dei Deputati, mentre il presidente dem Matteo Orfini correrà in quello di Tor Bella Monaca. La leader di FdI Giorgia Meloni, invece, si contenderà il collegio di Latina.

Passando al Senato e alle liste, Matteo Salvini guiderà per la Lega quella di Roma. Per i 5 Stelle a sfidare Gentiloni ci sarà «uno degli azzerati dal decreto salva-bianche»: l’imprenditore Angiolino Cirulli, ha annunciato il candidato premier Luigi Di Maio. La coalizione di centrodestra ha diviso così i suoi 31 collegi uninominali nel Lazio: 10 a FdI, 5 alla Lega, 3 all’Udc, 11 a Forza Italia e – le new entry – 2 al movimento Energie per l’Italia di Stefano Parisi, candidato a governatore nel Lazio. «Come Lega abbiamo 4 candidati (sui 31 della Coalizione) all’uninominale Camera e uno al Senato.

Il nostro segretario Matteo Salvini è capolista per il Senato a Roma, ovvero la circoscrizione Lazio 1. Giulia Bongiorno è capolista al Senato Lazio 2», spiega Francesco Zicchieri coordinatore regionale della Lega. Tra gli azzurri candidati alla Camera: Anna Grazia Calabria, l’ex governatrice Renata Polverini e Davide Bordoni. Se Emma Bonino, icona dei Radicali, è candidata per +Europa all’uninominale per il Senato nel collegio Roma Gianicolense, il segretario dei Radicali Italiani Riccardo Magi tenterà la stessa impresa per la Camera.

Il M5S ha puntato su due prof contro i «big» della coalizione di centrosinistra Matteo Orfini e Emma Bonino. All’uninominale ‘contrò Orfini c’è l’economista Lorenzo Fioramonti, teorico del «No Pil», mentre per il Senato, il professor Claudio Consolo, docente della Sapienza ed esperto di procedura civile, se la vedrà con l’ex ministro degli Esteri. Liberi e Uguali ha schierato come capolista a Roma per il Senato Pietro Grasso e per la Camera, tra gli altri, Roberto Speranza e Stefano Fassina. ‘Potere al Popolò ha invece scelto di candidare nella Capitale quelli che hanno chiamato «gli eroi popolari, gente che si batte per il diritto al lavoro, alla casa e contro le grandi opere». Sul versante opposto Casapound ha annunciato che Simone Di Stefano sarà il diretto competitor di Gentiloni al collegio Roma 1.

  1. boni pure questi del centroDX, andate via sparite ritiratevi a vita privata fuori dall’Italia!!!!!