Zingaretti: Sull’acqua pubblica la Regione sarà al fianco dei sindaci della provincia di Latina

17/11/2017 di

“Se i sindaci della provincia di Latina dovessero decidere di avviare il percorso della ripubblicizzazione della gestione idrica la Regione sarà al loro fianco. L’ impegno della Regione potrebbe essere determinante per garantire un mutuo/finanziamento a sostegno dell’operazione dei Comuni e per questo siamo disponibili. Occorre una svolta e i sindaci devono sapere che noi continueremo a fare la nostra parte”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti questo pomeriggio a margine di una iniziativa a Latina dove ha visitato la sartoria solidale di via Copenaghen insieme al Sindaco di Latina Damiano Coletta e all’Assessore Patrizia Ciccarelli.

FORTE. «Il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua in provincia di Latina è un impegno assunto da tempo nei confronti dei cittadini di questo territorio e la vicinanza della Regione ai comuni della Provincia per iniziare il processo di ripubblicizzazione dell’acqua, dichiarata oggi dal Presidente Nicola Zingaretti durante la sua visita a Latina, non può che motivare e accelerare l’iter». Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Forte. «Nel pieno rispetto della volontà dei cittadini che si sono pronunciati in tal senso con il referendum del 2011 e, alla luce dei gravissimi disagi subiti nel territorio dell’ATO 4 la scorsa estate e ancora oggi esistenti – prosegue Forte – ribadisco il mio impegno affinché la gestione dell’acqua nella provincia torni completamente pubblica. Proprio su tale argomento ho presentato un’interrogazione in Regione, per l’istituzione di una commissione di verifica dell’intera gestione del bene pubblico da parte di Acqualatina a partire dal 2003 e sui fatti che hanno determinato l’interruzione di pubblico servizio e sulle modalità indiscriminate di tale interruzione. Da questa interrogazione, che dovrebbe essere discussa in una delle prossime sedute del Consiglio, potrebbero emerge elementi importanti per avviare il percorso verso la totale ripublicizzazione. I comuni, che da tempo denunciano il servizio e che hanno fatto la scelta di campo di rendere pubblica l’acqua, con la vicinanza della Regione e grazie alla legge approvata che fa sì che l’istituzione superiore faccia da garante in termini economici nel sistema di credito, hanno tutti gli strumenti per avviare l’iter e ridare dignità ad un servizio essenziale».