VIDEO Si nascondeva a Itri il capo del clan Contini, arrestato Nicola Rullo

26/10/2017 di

I Carabinieri del nucleo Investigativo di Napoli questa notte hanno catturato il latitante Nicola Rullo, 47 anni, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto reggente dei Contini, il clan camorristico che insieme ai Licciardi e ai Mallardo ha costituito “l’alleanza di Secondigliano” una delle federazioni criminali più pericolose a livello nazionale.

Rullo si era dato alla macchia nel settembre scorso, verosimilmente quando aveva presagito l’esito sfavorevole del suo ricorso in Appello contro una condanna in primo grado per estorsione aggravata da finalità mafiose. Infatti di li a poco la Corte di Appello di Napoli lo aveva condannato a 10 anni di reclusione ed emesso ordinanza di custodia cautelare.

I militari dell’Arma lo hanno individuato in una villa in collina di Itri (Latina) nella quale hanno fatto irruzione insieme ai Cacciatori di Calabria, i Carabinieri specialisti delle ricerche in zone impervie. Sorpresi nel sonno nelle stanze a piano terra, il ricercato e il suo uomo di fiducia Roberto Murano si sono lasciati pacificamente ammanettare senza opporre resistenza. Al piano superiore c’era invece il nipote di Rullo, Davide Geldi, che nelle stanze e nelle immediate vicinanze aveva 100 grammi di droga tra marijuana e hashish.

PREPARAVA LA FUGA. Stava organizzandosi per espatriare Nicola Rullo, 47 anni, ritenuto reggente dei «Contini», arrestato all’alba dai carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia Stella di Napoli con l’aiuto dei «Cacciatori di Calabria» in una villetta che si trova sulle colline di Itri, in provincia di Latina.

Rullo stava cercando di recuperare dei passaporti falsi che poi avrebbe utilizzato per trasferirsi lontano dall’Italia. Con sé anche tremila euro in contanti. Fermati – per favoreggiamento – un suo uomo di fiducia, Roberto Murano, e il nipote di Rullo, Davide Geldi, trovato in un’abitazione adiacente alla villetta dove è stato trovato il latitante, con una decina di grammi di droga addosso.