FOTO A Fogliano arriva un rarissimo esemplare di Ibis Eremita, specie estinta in Europa

17/10/2017 di

Un raro esemplare di Ibis Eremita è stato consegnato al centro recuperi per la fauna selvatica gestito dai carabinieri forestali del reparto carabinieri biodiversità di Fogliano. L’esemplare di “Ibis Eremita” è stato ritrovato a Terracina. Si tratta di una specie a grave rischio d’estinzione, inserita nella lista rossa dell’iucn. Allo stato selvatico è presente con una piccola popolazione stanziale in Marocco, un altro piccolo nucleo in Turchia ed in Siria. In Europa è completamente scomparsa.

“Uno degli aspetti più affascinanti del lavoro svolto dai carabinieri forestali riguarda la tutela della biodiversità – spiegano i militari – Il reparto carabinieri biodiversità di Fogliano gestisce un territorio composito, in cui la presenza di laghi salmastri, pantani ed acquitrini d’acqua dolce, uniti alla vicinanza col mare offre una notevole gamma di ambienti diversi, tali da offrire gli spazi più adatti ad ogni specie legata alle zone umide. Proprio per la loro importanza per gli uccelli migratori, le nostre zone sono state dichiarate, nel 1976, “zona umida di interesse internazionale”, a seguito della convenzione di Ramsar (1971); e successivamente, area iba – international birds area -, contribuendo così a sottolineare l’importanza vitale che le poche zone umide rimaste nel mondo hanno per la sopravvivenza di tutte le specie migratrici.

La rete di riserve gestite dai carabinieri forestali, dislocata capillarmente sul territorio italiano, costituisce una vera e propria valvola di sicurezza in particolare per le specie migratrici. Nel borgo di fogliano, presso la sede del reparto carabinieri biodiversità di Fogliano, è attivo da molti anni un centro recuperi per la fauna selvatica, che ospita ogni anno decine di esemplari feriti, curandoli e attivandosi per il rilascio in natura. Un ospite speciale ha raggiunto il centro nei giorni scorsi, l’esemplare di ibis eremita, specie da molto tempo estinta in Europa, ha raggiunto il nostro territorio.

L’esemplare è parte di un gruppo di circa 10 individui, inseriti in un progetto di ricerca che coinvolge diversi paesi europei.

Il progetto del waldrapp-team nasce nel 2002 con la finalità principale consiste nel testare la possibilità di ricreare una popolazione migratrice di ibis eremita. Prevede l’allevamento dei nidiacei, provenienti dai vari zoo coinvolti, affidandoli a delle “madri adottive” umane che poi, con l’ausilio di un deltaplano, li guidano nella prima migrazione, dalla Baviera alla Toscana. e’ qui, nella laguna di Orbetello, che i giovani ibis dovrebbero svernare. ogni esemplare è munito di anello e di rilevatore gps per consentire ai ricercatori di seguirne gli spostamenti.