Due inchieste sull’aereo caduto a Terracina: 3 ipotesi per spiegare lo schianto

25/09/2017 di

Doppia inchiesta sul disastro aereo costato la vita al pilota Gabriele Orlandi durante l’Air Show di Terracina. Una è della Procura militare, la seconda è coordinata dalla Procura di Latina.

Le ipotesi su cui si lavora sono quella dell’errore umano o di un possibile malore del pilota e quella di un eventuale guasto o problema tecnico. L’incidente è avvenuto durante le fasi del programma di volo, il caccia pilotato da Orlandi stava per lasciare la scena ed era impegnato in un’acrobazia in discesa. Ma il velivolo non ha ripreso quota e si è inabissato in mare. Una delle possibilità è l’errore nella traiettoria effettuata dal pilota che poi non è riuscito a recuperare quota in tempo.

Il sostituto procuratore di Latina Gregorio Capasso, che già ieri ha raggiunto il luogo della tragedia, ha disposto ora una serie di accertamenti necessari per ricostruire il quadro dell’incidente. Al vaglio degli inquirenti i filmati dell’esibizione di ieri e anche delle prove di volo delle ore precedenti. Ma sarà la scatola nera del velivolo, ancora non recuperata, a rivelare di più. Dalle prime ore di questa mattina sono iniziate intanto, nelle acque di Terracina, le operazioni di recupero dei resti del caccia Eurofighter 2000, che si trovano in mare a diverse decine di metri di profondità.

Le operazioni stanno andando avanti da molte ore e sono seguite dalle squadre di sommozzatori dei vigili del fuoco, dalla Guardia Costiera e dalla Guardia di Finanza che stanno presidiando l’area in cui è avvenuto l’impatto. I resti del pilota si trovano invece all’obitorio dell’ospedale Goretti di Latina.