Da Latina a Taiwan, Emanuele Di Giorgi porta Tunué nel cuore del mondo dei fumetti

25/09/2017 di

Da Latina a Taiwan per partecipare al Golden Comic Awards and Connection. Emanuele Di Giorgi, amministratore della casa editrice Tunué, ha partecipato all’evento mondiale che richiama artisti e case editrici da tutto il mondo.

È una manifestazione a cui viene riconosciuta grande importanza: è organizzata dalla Taiwan television enterprise, la Rai taiwanese, e quest’anno vi ha presenziato anche il Presidente della Repubblica di Taiwan; si può dire senza sbagliare che i GCA siano il loro festival di Sanremo per impatto mediatico e televisivo. In questo contesto è stato invitato Emanuele Di Giorgi, come amministratore della Tunué, per raccontare a tutto tondo il lavoro della casa editrice.

Emanuele Di Giorgi, co-fondatore e amministratore Tunué, racconta il valore dell’invito a Taiwan: «L’evento è stata una splendida occasione per conoscere dal vivo gli autori e le case editrici più importanti. L’accoglienza e l’organizzazione sono state eccezionali. Insieme a noi c’era un solo altro editore europeo Pierre Sery della KOTOJI Editions, leader in Francia per la diffusione dei fumetti taiwanesi, ma diversi ospiti giapponesi tra cui uno dei creatori di Final Fantasy della Square Enix. Le peculiarità e l’esperienza, sono state accolte con interesse. Grazie ai continui inviti internazionali e alla massiccia presenza nei festival internazionali la Tunué sta diventando una realtà sempre più interconnessa a livello globale. Ciò sta portando alla luce ulteriori progetti su cui presto vi sveleremo di più!».

La Tunué è tra le più presenti agli eventi internazionali. Partecipa ogni anno con uno stand al Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême, al Salone di Francoforte e alla fiera internazionale di libri per l’infanzia, la Bologna Children Book’s Fair; ma da giugno a Chicago in occasione dell’American Library Association Annual Conference (l’appuntamento annuale curato dalla più grande associazione di biblioteche del mondo) per la casa editrice si è aperta una nuova fase, ossia essere invitati per tenere conferenze o partecipare a panel sull’andamento del settore.