Rifiuti elettronici, Latina provincia più virtuosa nel Lazio

25/11/2010 di
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Latina, provincia virtuosa del Lazio, ha già raccolto 108 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici dall’inizio dell’anno ad oggi. È partita l’iniziativa RAEEporter, promossa da Ecodom in collaborazione con Legambiente, una campagna nazionale che ha l’obiettivo di educare i cittadini a non abbandonare i RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) sul ciglio delle strade, nei campi, sui greti dei fiumi o sulle spiagge.

A Latina, dall’inizio dell’anno ad oggi sono già state raccolte 108 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici, pari a oltre 207 mila mila kWh di energia elettrica risparmiata e 2.500 tonnellate di CO2 non immesse nell’atmosfera (vedi tabella).

RAEEporter è un’azione concreta, che coinvolge tutti coloro che vorranno mettere in campo la propria sensibilità per l’ambiente e soprattutto il proprio occhio di lince,  fotografando e segnalando i RAEE abbandonati.
Per partecipare sarà sufficiente compilare un form sul sito www.raeeporter.it <http://www.raeeporter.it> , fornendo i propri dati, una breve descrizione del RAEE abbandonato, l’indicazione del luogo (comune, via/corso/piazza/…) e caricando il proprio scatto. Ecodom si occuperà di inviare tempestivamente una segnalazione all’ente competente (il Comune o la società di igiene urbana che effettua la raccolta dei rifiuti), affinché provveda al recupero del RAEE e al suo trasporto al Centro di Raccolta più vicino, da dove verrà poi trasferito presso un impianto specializzato per il trattamento.

La campagna RAEEporter è sostenuta da Radio 105, Radio Monte Carlo e Virgin Radio Italia, che informeranno e inviteranno gli ascoltatori a partecipare alla “caccia”. “I volontari di Puliamo il mondo nei prossimi giorni scopriranno decine di carcasse di elettrodomestici che con grande fatica sono stati portati dalle case ai campi, dalle cucine alle scarpate – ha detto Andrea Poggio, vice direttore Nazionale di Legambiente –. Pazzi: farebbero molto meno fatica ad usare e pretendere servizi comunali di raccolta degli elettrodomestici usati. La nuova frontiera della sostenibilità delle città parte dalla collaborazione tra cittadini e amministrazioni locali. Insieme a  Ecodom siamo impegnati nella educazione, prevenzione e azioni concrete per togliere dalle strade rifiuti e  elettrodomestici abbandonati. Andiamo insiema a caccia di questi nemici pericolosi per l’ambiente”

“Con questa iniziativa vogliamo educarci ad un comportamento sostenibile, accrescendo la responsabilità individuale nei confronti di un tema importante ma molto spesso trascurato” – ha spiegato Piero Moscatelli, Presidente di Ecodom – “Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti i cittadini, ai quali chiediamo di diventare per l’occasione  fotoreporter, per fare qualcosa di concreto contro l’inquinamento dell’ambiente causato dall’abbandono degli elettrodomestici”.

Legambiente ed Ecodom, Consorzio costituito dai più importanti Produttori di Elettrodomestici (in particolare dei Raggruppamenti R1 – frigoriferi, condizionatori, scaldacqua – e R2 – lavatrici, lavastoviglie, cappe, forni), attraverso questa iniziativa mirano infatti a sensibilizzare la collettività su un tema specifico, in ambito di tutela ambientale: l’importanza del corretto riciclo dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

Ogni RAEE, se pure in percentuali differenti, rappresenta un “serbatoio” di materiali riciclabili (ferro, rame, alluminio e plastica) e riciclare significa non solo salvaguardare le risorse del pianeta ma anche risparmiare energia. L’energia utilizzata per produrre materie prime, infatti, è decisamente superiore a quella necessaria a ricavare materie prime seconde attraverso il riciclo dei RAEE.

Inoltre, nel caso dei frigoriferi e dei condizionatori, la presenza nei circuiti refrigeranti e nelle schiume isolanti di sostanze ozono-lesive e con un elevato potere clima-alterante rende necessario e importante che tali RAEE siano trattati secondo metodi e procedure corrette per evitare l’ampliamento del cosiddetto “buco nell’ozono” e l’aggravarsi dell’effetto serra.

Sul sito dedicato all’iniziativa, www.raeeporter.it, sono pubblicati tutti i dettagli dell’evento che si concluderà a dicembre 2010.