Cisl: L’acqua non sta finendo, si perde per colpa delle condotte obsolete

25/07/2017 di

Il Presidente Zingaretti ha annunciato che l’acqua sta finendo quasi come se fosse un evento naturale, per la Cisl l’acqua non è finita ma purtroppo si disperde nei chilometri di tubatura sostanzialmente obsolete. I dati tecnici al riguardo – si legge in una nota della Cisl – ne danno conferma ormai da anni, infatti più del 40% dell’acqua che entra nelle condotte idriche si perde per strada. Per quanto ci riguarda una possibile soluzione percorribile è un vero “Piano Marshall”, ovvero una programmazione almeno quinquennale sulle condotte che analizzi e valuti le tratte più bisognose di rinnovamento o manutenzione. Al tal proposito, sono necessari degli interventi di massa simili a quelli messi in campo in questi anni dal gestore sul piano della depurazione che, rispondendo alle priorità di mettere in sicurezza e controllare il processo, hanno raggiunto eccellenti risultati. Sono note infatti le molteplici bandiere blu sparse per tutto il litorale laziale che danno un po’ di lustro alla nostra regione. Proviamo per un attimo ad immaginare l’efficientamento delle reti idriche che, oltre a portare un serio risparmio in termini economici sull’utilizzo di energia elettrica, genererebbe un’importante aumento occupazionale nel comparto edile, da troppi anni oramai in una profonda crisi che sembra non aver mai fine.

Trovare le opportune risorse economiche non può essere una prerogativa del gestore ma occorre un intervento responsabile da parte della Regione, un segnale chiaro che restituisca fiducia ai cittadini nel poter usufruire di un bene primario e vitale come l’acqua. “Non bastano più le solite politiche di incentivi a pioggia che molte volte sono andate in direzione di aziende già con profitti alti e che quindi assumerebbero a prescindere i lavoratori – continua Roberto Cecere Segretario Generale della Cisl –  invece si potrebbero spostare risorse mirate su questi capitali dove, oltre a creare nuovo lavoro, si darebbe un servizio migliore a tutta la collettività”.

  1. buttanate galattiche ormai sta gente spara gassate stellari, non c’è da fidasse nemmeno quanno mostrano la carta d’identità.

  2. Sicuramente ci sono le dispersioni di rete… Ma anche perdite “amministrative”. Zona borghi mare molti usano l’acquedotto per innaffiare, by-passando il contatore ovviamente. Ed è eclatante perché poveracci come sono figurati se lo farebbero se la pagassero. Già sarebbe vietato farlo pagando, figuriamoci rubando!