Ingroia a Latina: Occorre la forza del popolo per attuare la Costituzione

01/07/2017 di

Una lunga carrellata di interventi ieri al liceo Grassi per l’evento dal titolo «Latina, città per ‘attuazione della Costituzione». L’evento apre, dopo “Napoli, Città per l’Attuazione della Costituzione”, un ciclo di assemblee pubbliche nelle città italiane. L’organizzazione dell’evento è affidata ad un Comitato Promotore che si è costituito in rappresentanza di organizzazioni territoriali e nazionali in collaborazione con Paolo Maddalena e Lidia Menapace. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, Alberto Lucarelli, che propone l’Osservatorio come strumento a disposizione dell’intero Paese per avviare una stagione  che veda come priorità di ogni azione, pubblica o privata, il riconoscimento dei diritti essenziali al territorio, attraverso la valorizzazione delle risorse e del patrimonio culturale, storico e artistico che costituiscono l’identità stessa di un popolo.

E’ intervenuto anche  Antonio Ingroia, presidente di Azione Civile: «Oggi la Costituzione è largamente disapplicata. C’è una distanza enorme tra i princìpi di uguaglianza sostanziale e formale fissati nella Costituzione e un Paese che è sempre più diseguale. Ecco perché attuare la Costituzione è un atto rivoluzionario: occorre rispristinare la legalità Costituzionale perché noi abbiamo una legalità formale che è estremamente lontana dal senso di giustizia avvertito dai cittadini». «Il 4 dicembre abbiamo difeso la Costituzione con una vittoria straordinaria – ha aggiunto l’ex pm – ma quella vittoria deve essere considerata solo come l’inizio di un percorso. Fino a quando non passeremo infatti dalla fase della resistenza costituzionale a quella della riscossa costituzionale, che passa attraverso la piena attuazione della Costituzione, non avremo fatto nulla. L’obiettivo di questo percorso non può essere direttamente politico-elettorale, ma non possiamo ignorare il tema della rappresentanza politico-parlamentare. C’è bisogno di un riferimento, di una sponda dentro il potere legislativo e dentro la politica. Dobbiamo perciò farci carico di contribuire a che il processo di attuazione della Costituzione abbia momenti forti di partecipazione politica, produca un mutamento dei rapporti di forza nel nostro Paese. Insomma, io credo che occorra costruire una forza popolare, aperta e democratica in grado di incidere davvero affinché la Costituzione sia veramente attuata. Siamo nel mezzo di un percorso, partecipato dal basso, che ha preso le mosse ancora prima del referendum costituzionale. Perché non si trasformi nell’ennesima occasione mancata – ha concluso Ingroia – il prossimo approdo, a fine settembre, dovrà dare consistenza politica a questo percorso».

  1. è più forte di loro, ex comunisti senza un partito che non riescono a fare i conti con la storia che li ha superati e archiviati per sempre, brave persone, in parte nostalgici, altri dai riflessi condizionati, altri ancora “militano” e pensano come tifosi.