Migranti in aumento a Latina e nel Lazio, il dossier regionale

25/05/2017 di

Il Centro studi e ricerche Idos, in collaborazione e con il supporto dell’Istituto di studi politici S. Pio V ha presentato la XII edizione del rapporto dell’Osservatorio romano sulle migrazioni all’Auditorium di Via Rieti a Roma. Tra i relatori presenti Antonio Iodice presidente di studi politici S.Pio V, Ginevra Demaio centro studi Idos, Ewa Blasik associazione nazionale Oltre le frontiere Lazio, Alberto Barbieri di Medici per i diritti umani, Fabiana Musicco di Refugees Welcome Italia, Marzia Di Mento di Baobab experience, Rita Visini assessore alle politiche sociali della regione Lazio e il presidente centro studi e ricerche Idos Ugo Melchionda.

«La regione Lazio registra, al primo gennaio 2016, 645 mila residenti stranieri iscritti all’anagrafe. Il Lazio è la seconda regione in Italia per presenza di stranieri dopo la Lombardia. Roma continua ad essere il fulcro attorno a cui ruota l’immigrazione ma emerge che il fenomeno sta crescendo anche nelle altre province, come Latina, Viterbo, Frosinone e Rieti», ha osservato Demaio.

Marzia Di Mento, di Baobab experience, ha parlato dell’associazione: «La situazione del Baobab e delle associazioni che ci supportano è di essere stati sospinti in aree nascoste. Siamo senza acqua e senza energia quindi è difficile accogliere persone. Nonostante le trattative, Roma non ha un centro di accoglienza per i transitanti. Siamo preoccupati quando i numeri aumenteranno. Qualcuno, conclude, dovrebbe assumersi le proprie responsabilità». «La regione ha come competenza la seconda accoglienza ma non può muoversi per la prima accoglienza. Quando i luoghi deputati all’ accoglienza ci chiamano, la regione Lazio risponde. Non abbassiamo la guardia su questi temi e sulle politiche sociali», ha affermato l’assessore Rita Visini.