Incendio, paura ad Aprilia e dintorni. Messaggi su whatsapp: Chiudete le finestre

05/05/2017 di

Lo spaventoso incendio alla Eco X di Pomezia ha provocato una nube nera visibile da decine di chilometri di distanza. La paura si sta diffondendo tra la popolazione a causa dei rischi che potrebbero essere collegati alla combustione di sostanze plastiche. Il tam-tam si diffonde soprattutto tramite web e Whatsapp, uno dei tanti messaggi circolati in queste ore recita: “Allerta diramata a Pomezia per un incendio ad un magazzino con rischio nube tossica verso le città vicine, il vento la sta portando ad Aprilia, si raccomandano di chiudere le finestre delle proprie abitazioni e non esporsi assolutamente, rifiuti speciali“.

Dalle 8.30 di stamattina sono al lavoro i vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Secondo quanto si è appreso, ad andare a fuoco alcune balle compresse di materiale plastico. Sul posto polizia e polizia stradale. Una colonna di fumo nero ha invaso strade adiacenti in direzione Ardea e Pomezia, il traffico sulla strada provinciale è in tilt.

I DINTORNI. «Siamo in attesa di disposizioni da parte della Prefettura, intanto, non appena abbiamo visto che il vento spingeva il fumo dell’incendio verso Lanuvio, abbiamo fatto il giro delle scuole disponendo di chiudere le finestre e non far uscire i ragazzi nei cortili. Lo stesso abbiamo fatto per gli uffici pubblici». Lo dichiara il consigliere comunale di Lanuvio Mario Di Pietro in merito all’incendio Exo X di Pomezia. «Si percepisce nell’aria – aggiunge – un odore di plastica bruciata ma non ci risultano casi di malori».

IL SINDACO. «Incendio in corso all’azienda Eco X di via Pontina Vecchia. Sul posto Vigili del Fuoco e Forze dell’ordine. Dalle ultime notizie sembra che il materiale incendiato sia plastica, che sta causando la formazione di una nube nera visibile da tutte le zone della Città». Così in una nota il comune di Pomezia. «La nostra Polizia Locale è sul posto da questa mattina – dichiara il Sindaco Fabio Fucci – Siamo già in contatto con Arpa Lazio per le analisi ambientali e seguiamo gli sviluppi per valutare eventuali provvedimenti».