Emergenza cinghiali, chiesto un piano di abbattimento annuale

04/05/2017 di

«Quello dei cinghiali, nel territorio della Regione Lazio, è diventata una questione grave. La proliferazione incontrollata e la diffusione capillare sul territorio della Regione Lazio, oltre ai danni alle coltivazioni, sta diventando un problema di decoro e soprattutto di sicurezza urbana». Lo dichiara in una nota il consigliere di Forza Italia della regione Lazio Mario Abbruzzese, Presidente della Commissione Riforme Istituzionali.

«Il pericolo è arrivato anche nel centro abitato delle città e mette a rischio la sicurezza delle persone, come testimoniano molti fatti di cronaca, che quasi quotidianamente apprendiamo dalla stampa – prosegue Abbruzzese – Da mesi ormai siamo bombardati da racconti documentati da foto e video di famigliole di cinghiali che si aggirano nei quartieri di Roma, Frosinone, Cassino, Viterbo, Rieti e Latina, rovistando tra i rifiuti e girando tra le arterie principali della viabilità cittadina. Siamo dovuti arrivare all’extrema ratio: l’emergenza cinghiali è finita in procura, un atto dovuto anche a seguito della morte di uno scooterista a Roma, travolto da un ungulato. Sul tema dell’invasione dei cinghiali e sui loro potenziali pericoli possiamo dire che è stato gravissimo l’immobilismo della Regione Lazio. Non possiamo lasciare da soli i sindaci della nostra regione, che si sentono abbandonati di fronte a questa emergenza, e obbligati a farvi fronte con proprie ordinanze. È necessario predisporre un piano di controllo e abbattimento annuale di portata regionale per porre finalmente fine a questa emergenza, mettere in sicurezza i cittadini ed evitare danni economici alle imprese agricole. Basta venire in aula consiliare semplicemente ad ammettere e riconoscere l’esistenza di situazioni di emergenza. È necessario che questa Giunta si metta a lavorare per risolvere i problemi dei cittadini e le imprese di questa regione».